Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Scarica elettrica dal microfono, palermitano muore folgorato

PALERMO. Folgorato da una scarica elettrica mentre teneva in mano un microfono. Così è morto la notte di Ferragosto Giuseppe Canale, studente palermitano di 19 anni. La tragedia si è consumata intorno alle 23.30 a Cinisi nella casa di proprietà del nonno in contrada Piano Cavoli. Il ragazzo è stato colpito da una scarica elettrica emessa da un  microfono che aveva nelle mani durante un’improvvisata esibizione canora, in un momento di divertimento nella notte di Ferragosto.
Trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Civico di Partinico il giovane è deceduto per “arresto cardiocircolatorio”. Sono in corso indagini dei carabinieri della compagnia di Carini per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. L’autorità giudiziaria informata dalla stazione carabinieri di Cinisi ha disposto l’ispezione medico legale che è stata eseguita presso l’ospedale di Partinico. La salma è stata poi riaffidata ai familiari per le esequie.
I carabinieri della compagnia di Carini hanno sottoposto a sequestro l’intero impianto musicale che ha presumibilmente causato l’emissione della scarica elettrica, tanto da generare una forte scossa mortale.
Dai primi  accertamenti eseguiti dagli stessi carabinieri con l’ausilio di personale tecnico specializzato dell’Enel l’impianto elettrico della casa non è stato giudicato a norma e dunque l’intero immobile è stato sottoposto a sequestro.

LE INDAGINI. Nella villa di Cinisi il giovane è morto, non sarebbe scattato l'interruttore "salvavita" che interrompe l'energia elettrica qualora nell'impianto elettrico vi sia una dispersione o un cortocircuito. I carabinieri hanno sequestrato il mixer musicale con casse acustiche e microfono con cui il ragazzo stava improvvisando una canzone in una serata che doveva essere di festa nella villetta del nonno. Nel pronto soccorso del Civico di Partinico i medici hanno constato il decesso per arresto cardiocircolatorio e l'ispezione medico legale non avrebbe lasciato dubbi sulle cause della morte.

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