Da attore a regista: la lotta per l'ambiente nel cortometraggio del palermitano Antonino Macaluso
«Francesco Vaccaro, il guerriero di Taranto». Questo il titolo del cortometraggio del regista palermitano Antonino Macaluso. Un lavoro le cui riprese si sono concluse da pochi giorni e che sono state effettuate in Sicilia, a Palermo e nell'isola di Salina ma anche ovviamente a Taranto, centrale nel tema del cortometraggio. Il lavoro, il primo dell'attore palermitano, al suo debutto in fatto di regia, racconta la storia di Francesco Vaccaro, ventenne morto per anemia emolitica autoimmune, malattia del sangue contro cui lottò per tanti anni. A Taranto, sua città natale, il giovane era diventato negli anni un vero e proprio simbolo della lotta ambientale e del quartiere Tamburi, la zona in cui sorge l'ex Ilva. Prodotto da Am Indipendent Production, il soggetto e la sceneggiatura sono dello stesso Antonino Macaluso e della sua compagna Elvira Comes. Nel cast del cortometraggio tanti attori ed attrici famosi anche a livello internazionale con la partecipazione straordinaria di Maria Grazia Cucinotta. Fra gli altri Edoardo Buscetta, Gianni Parisi, Mario Opinato, Giovanni Carta, Santo Bellina, recentemente scomparso. E ancora Orio Scaduto, Daniela Pupella, GiovanBattista Torregrossa, Rosalba Bologna, Emanuela Trovato, Francesca Giordano, Giusy Marasà, modella siciliana. L’aiuto regia è stata Clelia Parisi, mentre il direttore della fotografia Daniele Chiarello. Antonino Macaluso, 48 anni, arriva alla regia dopo aver recitato in Romanzo siciliano (2016), Entro mezzanotte (2019), Miracolo a Palermo (2005), Agrodolce (2008).