La 41a edizione dell'Efebo d'Oro riserva ampio spazio all’educazione audiovisiva dei giovani spettatori con la sezione Efebo Education. I ragazzi delle scuole superiori potranno assistere alla proiezione de Il mangiatore di pietre di Nicola Bellucci, a cui seguirà l'incontro con l'autore. Il film, in concorso per l'Efebo d'Oro (sezione film tratti da opere letterarie) e tratto dall’omonimo romanzo di Davide Longo, è un noir duro e gelido che combina il film di genere con il romanzo di formazione, incentrato sul concetto ambiguo di confine. Una pellicola drammatica, che vanta un importante cast (Luigi Lo Cascio, Peppe Servillo e il giovane Vincenzo Crea). L'appuntamento è previsto alle ore 9.00 presso il Cinema De Seta (Cantieri Culturali alla Zisa). La programmazione pomeridiana, sempre al Cinema De Seta, parte alle ore 16.30 con Cronofobia, dramma su vite umane lacerate camuffato da thriller nerissimo, che il regista ticinese Francesco Rizzi, in sala per incontrare il pubblico, ambienta in una Svizzera maestosa e inquietante dalle atmosfere lynchiane. Segue alle ore 18.00 Amare amaro, rivisitazione in chiave moderna dell’Antigone di Sofocle ambientata in Sicilia, in cui il regista Julien Paolini innesta la sua stessa dualità franco-italiana per affrontare tematiche di dolorosa contemporaneità e di etica universale. Entrambe le pellicole sono in concorso nella sezione dedicata alle Opere prime e seconde. Alle ore 20.30 il pubblico potrà ammirare 3 Dreams of Horses, cortometraggio firmato da Mike Hoolboom, dove predominante è la dimensione tattile e artigianale del fare cinema, a cui segue Soul Kitchen (2009) di Fatih Akin, Gran Premio della Giuria a Venezia. Una commedia brillante e un sentito omaggio del regista ad Amburgo, sua città natale. Al termine della proiezione Fatih Akin converserà con il pubblico.