Palermo

Domenica 17 Novembre 2024

Palermo, per l’attacco piace il jolly Crnac: Graves è vicino alla Reggiana

Ultimi innesti per puntellare l’organico a disposizione di Dionisi per poi dedicarsi esclusivamente al campionato. Altre due settimane abbondanti di mercato nelle quali il ds De Sanctis proverà a rinforzare ulteriormente una squadra che ha già dimostrato nelle uscite fin qui fatte di essere altamente competitiva. I successi nelle amichevoli con Monza, Leicester e Oxford e la splendida prova di forza contro il Parma in Coppa Italia testimoniano come l’operato svolto stia cominciando a dare i suoi frutti. Non solo i nuovi arrivi, Gomis su tutti, hanno da subito inciso, ma anche i calciatori che nella passata stagione si sono espressi al di sotto delle loro possibilità sono per certi versi rinati. Per queste ragioni, probabilmente, anche le scelte di mantenere determinati elementi - che a bocce ferme potevano sembrare al termine della loro esperienza in rosanero - si stanno rivelando sensate e legate a una visione più ampia rispetto al singolo. Gli obiettivi da raggiungere in questo rush finale di campagna trasferimenti sono chiari e non lasciano grande spazio all’immaginazione. Completato il centrocampo con l’arrivo di Verre e certificato che le risorse interne come Buttaro, Pierozzi e Ceccaroni possono essere delle valide - seppur molto diverse - alternative a Lund, gli unici tasselli da inserire restano un difensore centrale di piede destro e un jolly offensivo in grado di giocare sia da esterno che da classico centravanti-finalizzatore. Già nelle passate settimane erano state intavolare diverse trattative in tal senso e restano valide, anche perché i profili sono graditi ad allenatore e ds. Ferrari - svincolato dopo sei stagioni al Sassuolo - è certamente uno dei calciatori estremamente graditi a Dionisi e porterebbe grande esperienza e leadership ad un reparto in cui comunque sono presenti calciatori di spessore come Lucioni, Ceccaroni e il nuovo acquisto Nikolaou, senza dimenticare Nedelcearu, sempre pronto quando viene chiamato in causa offrendo prestazioni di grande solidità e intelligenza difensiva. La trattativa non è sicuramente semplice, considerato lo spessore del calciatore e - naturalmente - il grande mercato che ha in Serie B. Ferrari era seguito anche dalla Cremonese ma nei giorni scorsi sembra esserci stata una brusca frenata. È un centrale di sicura affidabilità anche Ceccherini, difensore classico 1992 rientrato al Verona dopo una parentesi in Turchia con la maglia del Fatih Karagumruk. Il calciatore è in uscita e sarebbe allettato dalla possibilità di misurarsi con la Serie B e far parte di un progetto ambizioso come quello del Palermo. Ma anche in questo caso il tutto resta in fase di valutazione. È certo - però - che a questo punto il Palermo ha anche in parte voglia di accelerare per chiudere definitivamente il cerchio anche nella retroguardia, che comunque fin qui si è dimostrata sicuramente di valore avendo incassato un solo gol dall’inizio delle preparazione tra test e primo match ufficiale di due giorni fa al Tardini. In avanti il jolly che fa al caso dei rosanero potrebbe essere Ante Crnac, attaccante croato classe 2003 del Rakow, formazione che milita nella massima serie polacca. Alto 1,90, nonostante la stazza, si tratta di un attaccante mancino molto agile e rapido negli spazi stretti e in grado - grazie alla sua fisicità è in grado di farsi valere al centro dell’area di rigore. Per carta di identità e caratteristiche il giocatore stuzzica parecchio la dirigenza rosanero, avendo anche in questa stagione già quattro presenze da titolare con il Rakow mettendo a segno un gol e fornendo anche un assist. Crnac - che è anche nel giro della nazionale U-21 della Croazia - stato impiegato in tutte le posizioni di un attacco a tre, compresa quella di trequartista. In uscita - dopo Corona, il cui passaggio al Pontedera è in via di definizione - Graves è vicino al trasferimento alla Reggiana, dove ritroverebbe anche il suo ex compagno Stulac, ufficializzato dagli emiliani pochi giorni fa. Il jolly danese in due stagioni con la maglia rosanero (era arrivato dal Randers) ha totalizzato 20 presenze e una rete, nel torneo scorso contro il Como. Si allontana così, quasi definitivamente, l’ipotesi di un addio del giovane Peda, che ha anche esordito nella sfida col Parma di domenica scorsa. Nella foto di Tullio Puglia il difensore danese Graves

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