Che la volontà di chiudere l’affare fosse forte è emerso dalla rapidità con cui Palermo e Reggiana hanno definito l’operazione: adesso però per formalizzare il passaggio in granata di Leo Stulac si attende l’esito delle visite mediche che lo sloveno sta svolgendo. Il nodo della questione riguarda le condizioni fisiche di Stulac, che a inizio luglio si era fermato per una lesione al retto femorale: dai due club filtra ottimismo, perché l’infortunio dovrebbe essere in fase di guarigione e perché la Reggiana ha avuto comunque garanzie atletiche dai rosa e dal giocatore in sede di trattativa.
Lo sloveno aveva preso parte alla prima fase del ritiro con il Palermo tra Coccaglio e Livigno, non alla seconda a Manchester: il club di viale del Fante aveva infatti deciso di lasciarlo in Sicilia ad allenarsi individualmente al pari di Fella (già ceduto alla Cavese), Devetak (a un passo dal Rijeka) e Broh (ancora senza offerte).
In entrata torna di moda un nome che soprattutto a giugno rimbalzava spesso in casa rosanero, quello di Gian Marco Ferrari: il Palermo non ha mai mollato la pista che porta all’ex Sassuolo, il quale pur essendo svincolato dal 30 giugno non ha ancora trovato squadra né in Serie A né in B. A inizio luglio sembrava tutto fatto per il passaggio alla Cremonese, eppure il trasferimento è sfumato a poche curve dal traguardo: adesso su di lui si stanno muovendo Bari e Salernitana, ma i rosa sono in grado di giocare al rialzo e potrebbero affondare il colpo, pur consapevoli che si tratta di un giocatore chiamato a ritrovare una buona condizione atletica dopo essere rimasto fermo per tutto il mese.
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