Il mercato del Palermo: si avvicina il difensore Nikolaou, per la regia il preferito è Mazzitelli ma costa troppo, in attacco si cerca un bomber
I punti di domanda sono tanti, le risposte al momento poche: quel che si sa è che il Palermo potrebbe iniziare il 2024/25 con un comparto di prime punte totalmente rivoluzionato rispetto al campionato precedente. Mancuso ha già lasciato (prestito non rinnovato), Soleri lo farà a brevissimo con destinazione La Spezia e Brunori è destinato a essere un intrigo di mercato presumibilmente per tutta l’estate: Dionisi andrà dunque a ritrovarsi con un solo centravanti nei primi giorni di ritiro, aspetto che mette in salita lo sviluppo di un gioco offensivo, in cui il tecnico si è sempre dimostrato bravissimo. In questo senso, la richiesta a De Sanctis sarà trovare al più presto un ulteriore riferimento in attacco, su cui il Palermo finora si è mosso decisamente sotto traccia: i sondaggi per Lapadula e Pio Esposito non sono mai stati seguiti da un dialogo con Cagliari e Inter, mentre l’ex Celtic Vata è stato considerato troppo acerbo per una realtà cadetta con ambizioni di promozione ed è finito al Watford in Championship. Chi invece continua a essere seguito con interesse, senza che però vi sia ancora alcuna offerta, è Mendes dell’Ascoli: un’eventuale trattativa sarebbe però tutt’altro che semplice perché, diversamente dai rosa, altre squadre interessate come Brescia e Bari sono disposte a offrire al giocatore un posto da titolare. Quest’ultimo a Palermo è tuttora proprietà di Brunori, che però potrebbe salutare di fronte a un’offerta da 6 milioni di euro: in questo caso le strategie di mercato dei rosa prenderebbero una strada totalmente diversa, perché dovrebbero puntare su un giocatore in grado di garantire 15-20 gol a stagione ed essere quel riferimento offensivo che serve a Dionisi nei propri schemi. Accanto al centravanti titolare serviranno almeno altri due profili in grado di garantire fisicità, visione di gioco ed elevazione, purché garantiscano un cambio di passo rispetto al lavoro (comunque non indifferente) svolto nella scorsa annata da Soleri e Mancuso: il numero 27, pur avendo seguito i compagni a Livigno, potrebbe prendere già nelle prossime ore la direzione dello Spezia. L’operazione dovrebbe sbloccarsi definitivamente tra oggi e domani, permettendo a lui e ad Aurelio di fare le visite mediche con i liguri e a Nikolaou (nella foto) di farle con il Palermo: il difensore greco sarà dunque il secondo colpo di De Sanctis, che nel frattempo prosegue con il corteggiamento a Mazzitelli. Per quest’ultimo il Frosinone continua a sparare alto (5 milioni), ma i rosa puntano ad abbassare le cifre per consegnargli le chiavi della regia: il capitano dei ciociari è infatti capace di abbinare forza fisica e visione di gioco, elementi che negli ultimi due anni né Gomes né Stulac sono riusciti a mettere insieme. Oltre alla resistenza del Frosinone, il Palermo dovrà vincere anche la concorrenza dalla Serie A, dove Parma e Venezia hanno messo nel mirino il classe 1995: le alternative più immediate portano ad Hasa della Juventus e Viola del Cagliari, ma benché entrambi costino meno non sembrano poter dare lo stesso apporto di Mazzitelli in termini di fisicità e interdizione. Sempre su sponda ciociara potrebbe esserci un ritorno di fiamma per Caso, le cui caratteristiche sono simili a quelle di Vandeputte (ufficializzato dalla Cremonese insieme a Fulignati): il nuovo tecnico Vivarini lo valuterà in ritiro e deciderà se integrarlo nel progetto per la stagione entrante o lasciarlo fuori rosa come nella seconda parte della precedente.