Il mercato del Palermo: il figlio d'arte Redondo è più che una suggestione, l'affare Lund è in dirittura d'arrivo
Da una parte la meglio gioventù, fatta di innesti di prospettiva e scommesse da lanciare nel panorama calcistico nazionale e internazionale; dall’altra l’esperienza e il temperamento necessari per emergere in un campionato tosto come la Serie B. Questi i due filoni che seguirà il mercato del Palermo nelle ultime due settimane: Corini si è detto fiducioso che possa esserci una decisa accelerata dopo il match di Bari, in modo da avere un organico completo nella successiva gara con la Reggiana e smaltire la delusione per la risoluzione negativa della querelle Prati (ieri la firma con il Cagliari). Al posto dell’ex Spal la suggestione che si sta facendo strada porta all’altro capo del mondo, nelle file dell’Argentinos Juniors: quello di Federico Redondo, figlio dell’ex Milan e Real Madrid Fernando, è un profilo che nei mesi scorsi era già finito sul taccuino di diverse big europee (lo stesso Milan, il Liverpool e l’Atletico Madrid tra le altre) e sul quale ora hanno messo gli occhi Rinaudo e Bigon. Il classe 2003 può essere impiegato sia da regista che da mezzala ed essendo nato nella capitale iberica può contare sul passaporto comunitario: per ora una trattativa vera e propria non è stata avviata, ma i contatti con l’Argentinos Juniors potrebbero intensificarsi nei prossimi giorni. Ben più avanzato invece il discorso con l’Hacken per Lund, terzino sinistro con un’ottima attitudine alla spinta e un’esperienza internazionale già significativa nonostante abbia appena 21 anni: il danese ieri è partito titolare nella sfida di Europa League contro lo Zalgiris Kaunas, ma i contatti con la dirigenza rosanero proseguono fitti e si potrebbe chiudere già dopo la trasferta pugliese. L’operazione, a titolo definitivo, si aggirerebbe sui 3 milioni di euro, bonus compresi; in caso di fumata nera rimane viva (benché complicata) l’opzione Corrado, sul quale nessuna squadra di Serie A ha ancora affondato il colpo con la Ternana (e l’Inter). È diventato un vero e proprio intrigo l’affare Morutan, le possibilità di reinserimento da parte del Palermo sono poche anche a causa dell’atteggiamento del giocatore: sembrava infatti vicinissimo il suo ritorno al Pisa in prestito con obbligo di riscatto, ma l’inserimento improvviso dell’Ankaragucu ha sparigliato le carte. Il rumeno e i suoi agenti sono infatti volati nella capitale turca per valutare i margini della trattativa, ma a questo punto un ritorno in corsa dei rosa sarebbe possibile solo in caso di doppia rinuncia da Ankara e Pisa. Il Palermo continua a osservare anche la situazione di quei giocatori che già conoscono la B ma non rientrano nei piani delle rispettive squadre in cadetteria o in massima serie: il City Group ha ampi margini di spesa, come dimostrato nei tentativi per Prati e Morutan, e la necessità di completare l’organico potrebbe indurre a un investimento importante, in Italia o all’estero, prima che il mercato chiuda i battenti. Nella foto Federico Redondo con la maglia dell'Argentinos Juniors (qui contro il Fluminense)