Dopo un mese senza squilli, il Palermo è pronto a ributtarsi sul mercato per completare un organico che si presenterà a Bari, alla prima di campionato, con ancora qualche lacuna: la più evidente riguarda il terzino sinistro, ma Rinaudo e Bigon continuano a muoversi anche per una mezzala e un esterno d’attacco.
La discriminante delle ultime settimane di mercato sarà inevitabilmente la gestione delle liste. I rosa per ora hanno 18 over, esattamente quanti ne prevede il regolamento della Serie B: per aggiungere all’organico giocatori nati entro il 31 dicembre 1999 servirà dunque sfoltire. Il numero scende a 17 se si considera che Crivello, anche se non venisse ceduto, non rientrerebbe comunque in lista; ma nei piani della dirigenza c’è comunque la volontà di completare l’organico sia con over che con under.
Da ieri si sono intensificati i contatti con la Ternana (e con l’Inter sullo sfondo) per Corrado: l’obiettivo è sbaragliare la concorrenza e convincere il classe 2000 ad accettare una destinazione che conosce già, pur avendo disputato appena sette partite in rosanero nel 2020/21. Quello però era un altro Palermo, appena promosso in Serie C e senza la forza economica del City Group alle spalle: quello attuale può proporre a Corrado una permanenza più lunga e un ruolo di primo piano sulla fascia sinistra, dove si giocherebbe il posto con il coetaneo Aurelio, ma forte di una maggiore continuità in B. Sul terzino della Ternana ci sono anche Sassuolo e Genoa che però, contrariamente ai rosa, sembrano aver allentato la presa negli ultimi giorni; per Rinaudo e Bigon le principali alternative a Corrado rimangono Beruatto del Pisa e Di Chiara della Reggina, oltre che vari profili dalle squadre in orbita CFG.
A centrocampo, dopo il no di Prati, che effetuerà domani o dopodomani le visite mediche con il Cagliari, è tutto da rifare: in attesa di trovare un obiettivo ben definito il Palermo ha svolto un sondaggio per Falasco, in odore di cessione all’Ascoli e con la giusta versatilità per giocare sia da mezzala sia da esterno basso. Per Verre non è da escludere un tentativo fino all’ultimo: l’ex numero 26 rosanero ieri è nuovamente partito titolare con la Sampdoria in Coppa Italia (per lui anche un assist), ma i blucerchiati nella sua zona di campo stanno trattando il ritorno di Linetty e, se l’affare con il Torino andasse in porto, il primo indiziato a salutare sarebbe proprio Verre. Tutto fermo per l’eventuale uscita di Saric direzione Turchia: l’Antalyaspor dialoga da giorni con l’entourage del bosniaco, ma la società al momento non vuole sentire parlare di cessione e a prescindere non intende venderlo per meno degli 1,8 milioni di euro sborsati per strapparlo all’Ascoli.
In attacco prosegue il duello con il Pisa per Moruţan, con i nerazzurri che puntano sul legame «affettivo» con il rumeno per convincerlo a scegliere il ritorno in Toscana: come per Prati il Palermo si era mosso prima, con una proposta poi pareggiata dai rivali (prestito con obbligo di riscatto tra 5 e 6 milioni), ma anche stavolta la volontà del giocatore sarà decisiva. Le alternative, oltre al solito Rivas, riconducono anche qui ad altri club di proprietà del City.
Nella foto Corrado con la maglia della Ternana impegnato in campionato contro il Cagliari (qui Obert)
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