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Palermo, piace Beruatto: avanti tutta per Ceccaroni e Vasic mentre Bisoli si complica

Il direttore sportivo del Palermo, Rinaudo, vuole rivoluzionare il settore di sinistra dove è rimasto il solo Aurelio

Il ds del Palermo Leando Rinaudo

Per la fascia sinistra il Palermo valuta Pietro Beruatto del Pisa. Quest’ultimo sarebbe in vantaggio su Quagliata, negli ultimi giorni sceso un po’ giù nelle gerarchie. Il direttore sportivo del Palermo, Rinaudo, vuole rivoluzionare il settore di sinistra dove è rimasto il solo Aurelio. Sala è infatti tornato al Sassuolo dopo il prestito in Sicilia e i rosanero non tratteranno per un suo ritorno. Beruatto, 24enne nato a Trieste, è un terzino sinistro purissimo di proprietà del Pisa con cui ha un contratto fino al 2026.

Con i Toscani ha firmato dalla Juventus, che lo ha ceduto a titolo definitivo per 2,10 milioni di euro. Il suo nome corrisponde al maggior indiziato per rinforzare un ruolo “problematico” nell’ultima stagione di serie B. Stesso reparto ma, nel ruolo di centrale difensivo, il Palermo è sempre in trattativa con Ceccaroni del Venezia. A piccoli passi, i dialoghi vanno avanti con positività. A giorni l’operazione potrebbe sbloccarsi definitivamente a favore del club di viale del Fante che dovrebbe prenderlo a titolo definitivo dai lagunari.

C’è sempre meno distanza tra domanda e offerta e la fumata bianca potrebbe non essere così lontana. In modo spedito procede anche la trattativa che porterebbe a Vasic del Padova. Il Palermo è avanti su Genoa e Sassuolo che vogliono il 21enne serbo (ma nato in Italia).

Per il centrocampo poi, Rinaudo e Bigon parlano con la Sampdoria per Verre, che dopo il prestito è tornato nel club blucerchiato. Il 29enne potrebbe tornare in rosanero con un nuovo prestito o a titolo definitivo ma a cifre modeste (non le stesse, onerose, chieste dai genovesi). Sempre congelata invece, l’operazione che porterebbe a Bisoli. Il Brescia fa muro per uno dei suoi pupilli. Adesso più che mai, visto che il club lombardo potrebbe essere riammesso in serie B al posto del Lecco che, di contro, dopo la promozione in serie cadetta ai playoff potrebbe ritrovarsi addirittura in serie D per problematiche legate allo stadio Rigamonti-Ceppi. Con le rondinelle ancora in serie B, la “missione Bisoli” si complicherebbe, e non poco. Per l’attacco, sempre vivi infine i nomi di Nestorovski e La Gumina. Il loro ritorno in rosanero resta comunque molto complicato.

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