La settimana tanto attesa è iniziata. Venerdì il tanto sospirato closing. In seguito, spazio al mercato di potenziamento del Palermo che la nuova proprietà probabilmente vorrà competitivo per un progetto di promozione in Serie A nell'arco di 2 anni. Closing e nuova stagione, dal ritiro al mercato, soprattutto il mercato. Un direttore sportivo, Castagnini, c'è già. Il club ha infatti già avviato i primi sondaggi, le prime chiacchierate, le prime trattative. La curiosità del tifoso rosanero è capire dove City Football Group vuole intervenire per rendere questo organico alla pari o quantomeno competitivo con le altre corazzate del campionato cadetto. Analizzando reparto per reparto si intuisce che non saranno necessari semplici puntelli ma, soprattutto in alcuni ruoli, innesti importanti che facciano compiere alla squadra un salto di qualità proporzionale alla categoria. Il primo cambiamento dovrebbe essere in porta dove Massolo, autentico eroe dei play-off rischia di perdere la maglia da titolare vista anche la sua inesperienza in serie B. La fascia destra appare coperta, a sinistra invece bisognerà intervenire perché il solo Giron non è sufficiente ad un torneo impegnativo come quello cadetto. Lancini e Marconi probabilmente saranno confermati ma difficilmente giocheranno entrambi titolari. A centrocampo uno tra De Rose, Dall'Oglio e forse il rientrante Damiani, potrebbe prendersi una maglia da titolare. L'altra è da cercare e il sogno dei tifosi rosanero è poter rivedere Jajalo a Palermo. In avanti, dando ottimisticamente per buona la conferma di Brunori, l'unica novità potrebbe essere rappresentata sulla corsia esterna di sinistra con Floriano che va in scadenza e sembra destinato a partire. Ovviamente a questi nuovi giocatori ipotizzati ne andranno aggiunti altri, magari profili di giovani interessanti, che possano partire dalla panchina, per poi magari ritagliarsi uno spazio importante come accaduto lo scorso anno al giovane Buttaro.