Con un closing ormai imminente l'attenzione dei tifosi del Palermo si sposta inevitabilmente sul mercato di potenziamento della squadra che ha appena ottenuto la promozione in serie B. Quanti giocatori dell'attuale organico saranno confermati e quanti ne serviranno invece per disputare un campionato importante? È chiaro che una risposta precisa non sarà possibile fin quando la nuova proprietà non svelerà progetti e ambizioni per il futuro. Ma l'esperienza degli altri club che appartengono alla galassia del City Football Group può servire ad intuire le possibili mosse. In linea di massima, quando il gruppo che fa capo allo Sceicco Mansour, ha acquisito quote di maggioranza (o anche di minoranza) di club europei, inizialmente non ha stravolto eccessivamente né l’organico e nemmeno la parte gestionale. Dunque non bisogna aspettarsi una rosa totalmente nuova ma possibilmente potenziata con quei 5-6 elementi di categoria che possono consentire al Palermo di disputare un torneo nelle parti alte della classifica. E anche abbastanza evidente, e la storia del City Group negli altri club europei lo insegna, che la holding non si accontenterà della serie B ma, come in altre realtà, punterà alla massima serie. L'obiettivo di raggiungere la serie A è un progetto da realizzare entro i 2 anni. Il primo sarà un anno di assestamento con attenzioni anche per il vertice della classifica; il secondo possibilmente quello in cui affondare la zampata vincente che consenta alla società di tornare nella massima serie del campionato italiano. L'attenzione e l'interesse del tifoso è dunque capire come si muoverà la nuova proprietà che, per evitare traumi iniziali, ha accolto i suggerimenti del presidente Mirri confermando Baldini in panchina e Castagnini nel ruolo di direttore sportivo. Se sarà o meno affiancato da un uomo del City Group è ancora da stabilire. I tifosi dunque si chiedono chi porterà in rosanero la nuova proprietà? Saranno solo giovani della cantera dei citizens oppure si attingerà anche ad altri mercati? Va subito chiarito che, rispetto ad altre realtà come il Girona, in cui negli anni sono stati dati in prestito tantissimi elementi delle giovanili del Manchester, con la recente uscita dell’Inghilterra dall’Unione europea, tutti i giovani inglesi saranno considerati extracomunitari e di conseguenza penalizzati dai regolamenti della Figc. A meno che non abbiano doppio passaporto. Per quanto riguarda l'attuale organico, dopo i rinnovi automatici di De Rose, Dall'Oglio e Fella (non tutti comunque resteranno), dopo il riscatto di Soleri, sembra assolutamente vicino il rinnovo sia di Accardi, come ci ha specificato il suo agente, che di Valente, autentico pupillo di Baldini e giocatore dal rendimento più costante degli ultimi due anni. Il resto: 5 contratti andranno in scadenza e fra questi anche quello di Pelagotti, il cui rinnovo appare lontano. Sembra che il nuovo Palermo avrà un nuovo portiere in rosa che affiancherà e si contenderà la maglia da titolare con Massolo, il quale ha un contratto più lungo. Ed a proposito di portiere da qualche giorno si fa insistente il nome del giovane Alessandro Plizzari, 22 anni, in prestito al Lecce ma titolare dell’Under 21. E sempre con il Milan ci sono due possibili piste per profili di giovani interessanti: il centrocampista Marco Brescianini, 22enne in prestito al Monza e Marco Nasti, 19enne bomber della Primavera (18 gol). Sono giorni un cui si sentiranno e si leggeranno tante supposizioni e chissà se quella di un ritorno di Nestorovski è destinata a restare tale. Sul giocatore, che non rinnoverà con l’Udinese, c’è anche il Lecce.