Palermo

Venerdì 26 Settembre 2025

Rinaudo: «Bella sfida fra Michele e Pippo»

Una partita, tanti significati e un personaggio legato a filo doppio con Cesena e Palermo: Mignani. A parlare dell’ex allenatore rosanero è un altro... ex (ds) del Palermo, Leandro Rinaudo, anch’egli legato alle due compagini che si affronteranno domani pomeriggio. Direttore, Mignani ancora una volta sta facendo bene in Serie B. Due stagioni fa ci aveva visto bene portandolo al Palermo. «Mignani è un allenatore importante per la categoria, un professionista, una persona per bene e un grande lavoratore. Ha uno staff che gli dà un supporto importante e sta dimostrando per l’ennesimo anno di poter fare cose importanti in Serie B». Se fosse rimasto il ds del Palermo, l’avrebbe confermato? «Con i se e con i ma non si va da nessuna parte. Quello che posso dire è che c’è una stima immensa da un punto di vista umano e professionale». Perché Mignani funziona in B? «Ha una buona gestione del gruppo e una buona comunicazione tecnica e tattica. È un allenatore cinico, molto preciso, lavora molto bene da un punto di vista difensivo ma allo stesso sa fare esprimere bene le squadra da metà campo in avanti. È completo». Che differenze ci sono tra lui e Inzaghi, che lei conosce molto bene? «Caratterialmente Pippo è più energico, più un vulcano. Mignani è più pacato. Sotto il punto di vista tecnico-tattico sono due allenatori che lavorano molto bene sull’aspetto difensivo. Anche Inzaghi è un allenatore pratico ma negli anni si è adeguato a quelli che sono i nuovi standard del calcio moderno. Anche lui è molto completo, è un allenatore importantissimo per questa categoria e penso possa fare bene anche in A». Mignani può fare bene in tutte le piazze? «Assolutamente sì. A Bari ha sfiorato la A. A Palermo ha lavorato poco ma ha dimostrato il suo valore e non era semplice in quel momento». Cesena-Palermo è una partita importante anche per lei che ha giocato pure per i bianconeri. Che ricordi ha e che emozioni proverà? «Ho ricordi bellissimi di Cesena come città, esperienza di vita e calcistica. Quello è stato un anno molto importante per me, molto formativo per la mia carriera e crescita professionale. Palermo sapete bene quello che rappresenta per me che l’ho vissuta in tutte le sue forme. Vedrò la partita con gli occhi di un addetto ai lavori». Un pronostico? «Immagino una partita tosta con tante e diversi gol».

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