Palermo, Brunori e Pohja si scaldano per il Südtirol
Un ottimo avvio sul piano sia difensivo che caratteriale, ma ci sono alcuni aspetti su cui il Palermo deve ancora cambiare passo per rafforzare ulteriormente la sua candidatura alla promozione diretta. Uno di questi è la fase realizzativa: due gol in tre partite tra Coppa Italia e campionato sono pochi, soprattutto se osservati in rapporto al potenziale offensivo dei rosa. A guidare l’attacco a Bolzano saranno, come sempre, Brunori e Pohjanpalo. Quest’ultimo si è già sbloccato, il capitano ancora no: insieme dovranno dare la scossa e mettere in campo quei numeri da urlo che tante volte si sono visti nella seconda parte della passata stagione (dieci partite di fila, tra Pisa a gennaio e Bari ad aprile, con almeno uno dei due a segno). Il modulo di riferimento è lo stesso impiegato da Dionisi, 3-4-2-1, ma paradossalmente il maggior equilibrio tattico garantito da Inzaghi mette tutti i giocatori e non solo gli attaccanti in grado di incidere: ne viene fuori un gioco più corale, che esalta le qualità del collettivo piuttosto che dei singoli. L'articolo completo sul Giornale di Sicilia in edicola oggi e in edizione digitale