Palermo

Martedì 08 Luglio 2025

Titolare, dodicesimo o addio: Gomis si gioca tutto in ritiro

Alfred Gomis in ritiro a Livigno

Quasi un anno fa, il 6 luglio 2024, veniva ufficializzato come primo acquisto estivo del Palermo: adesso, dopo due sole partite giocate e un calvario durissimo, Gomis punta a riprendersi quello spazio in campo che la sfortuna gli ha tolto. Il suo futuro è un autentico rebus, dal momento che tutte le opzioni sul tavolo sono percorribili: titolarità, permanenza come secondo o addio. Tutto dipenderà dalla condizione atletica che sfoggerà in ritiro: in viale del Fante puntano forte su di lui e il senegalese, pur giocando pochissimo, ha stabilito un legame importante con la piazza, ma solo se il fisico darà risposte adeguate il suo futuro sarà ancora a tinte rosanero. Gli interrogativi sulle sue condizioni riguardano sia il breve che il lungo periodo. Gomis ha disputato appena due partite e mezzo in due anni (nel conteggio non sono considerate le amichevoli): al Lorient è rimasto fuori per scelte tecniche, a Palermo per la rottura del tendine rotuleo alla fine del primo tempo con il Brescia, nel corso della gara inaugurale del campionato. Prima di farsi male la sua estate era stata eccellente: nelle amichevoli era sempre stato tra i migliori in campo, mentre nella sfida di Coppa Italia con il Parma aveva fatto almeno tre parate decisive, inclusa quella sul rigore di Man. Se in ritiro il senegalese sfoggerà lo stesso stato di forma visto nel primo mese in rosanero allora il percorso insieme continuerà, ma se dallo staff tecnico arrivassero indicazioni negative verrà quasi certamente messo sul mercato, con Osti che in quel caso dovrebbe andare a caccia di ben due portieri vista la partenza sicura di Desplanches. Se le risposte in Valle d’Aosta fossero particolarmente positive e al contempo la trattativa per Audero dovesse tramontare, Gomis avrebbe l’occasione di essere promosso titolare: un anno fa le sue ottime prestazioni nel pre-campionato gli avevano permesso di ribaltare le gerarchie, ma un destino beffardo (su cui ha comunque inciso un intero anno di inattività in Francia) ha scritto la parola fine sulla sua stagione il 16 agosto, aprendo un domino tra i pali che ha visto alternarsi Desplanches, Sirigu e lo stesso Audero. La priorità del Palermo rimane il ritorno del portiere italo-indonesiano, ma finché da Como non arriveranno aperture le chiavi della porta resteranno affidate al senegalese: nel momento in cui arriverà un altro estremo difensore toccherà a Inzaghi decidere chi sarà il numero uno e chi il dodicesimo (per il terzo portiere è quasi certa la promozione di Cutrona, con Di Bartolo e Nespola destinati al prestito). Gomis, che in carriera si è già trovato a conquistare un posto da titolare lavorando con tenacia e dedizione, farà di tutto per mettere in difficoltà anche Superpippo e dare un calcio alla sfortuna che lo ha perseguitato negli ultimi dodici mesi. (*aar*)

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