Un investimento da valorizzare, con l’enigma della posizione in campo e dello spazio che gli verrà concesso. Tra i giocatori che la prossima stagione dovranno trascinare il Palermo non può non esserci Le Douaron: finora il suo talento si è visto solo a sprazzi e non sono mancati i passaggi a vuoto, adesso non potrà più sbagliare e toccherà a Inzaghi metterlo in condizione di incidere con continuità. Arrivato nelle ultime ore del mercato estivo 2024 come jolly offensivo, il francese per vestire rosanero aveva rinunciato alla partecipazione alla Champions League con il Brest. L’entusiasmo che lo ha accolto ha presto lasciato spazio alle perplessità: nel 4-3-3 di Dionisi, Le Douaron non riusciva a incidere né sulla fascia né da centravanti, né da titolare né da subentrato, né a destra né a sinistra; i suoi spunti in velocità erano spesso inconcludenti, i duelli con i difensori quasi sempre senza esito. Con il passaggio al 3-5-2 le cose sono migliorate e alla fine ha chiuso con sei gol, ma con le sue qualità tecniche è evidente che se trovasse costanza potrebbe fare molto di più. Il tema da affrontare in casa Palermo riguarda tempi e modi di impiego del numero 21. Pensare di scindere il tandem Brunori-Pohjanpalo è impossibile. L'articolo completo sul Giornale di Sicilia in edicola e nell'edizione digitale.