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La strada è giusta, ma si recuperi il rapporto con i tifosi

Un passo dopo l’altro, come quando si comincia a camminare. Il nuovo Palermo sta iniziando a prendere forma, anche sotto forma di ufficializzazioni. Prima è toccato a Osti, ieri a Dionisi che ha chiuso la sua avventura (terribile) a Palermo dopo una sola stagione. Esonero per il tecnico che un anno fa, quasi di questi tempi, gridava ai tifosi di essere pronto per la Serie A.

La storia ha detto altro. Il Palermo la promozione l’ha vista con il binocolo, Dionisi ha fallito su tutta la linea. E adesso, forte del suo contratto a cifre astronomiche per la B, il tecnico s’è chiuso nel suo eremo rifiutando ogni sorta di transazione per farsi da parte. Al Palermo non è rimasto altro che ricorrere all’esonero con tanto di ringraziamenti, come si usa in questi casi.

Vista come è finita e vista la poca riconoscenza di Dionisi che è stato difeso ad oltranza dal club rosanero, forse qualcuno in società avrà il rimpianto di non avere pensato a questa mossa (l’esonero appunto) quando tutti si aspettavano che arrivasse.

L’annuncio che manca è adesso quello di Pippo Inzaghi, ma ormai ci siamo. Tutti mattoncini sono andati a posto come in uno di quei Lego complicati, «Superpippo» adesso potrà iniziare a pensare a costruire la squadra con cui dovrà centrare la promozione in Serie A.

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