
Aaa cercasi... esterni. Da quando il Palermo è tornato in Serie B, quello degli esterni è stato un ruolo con problemi che nel corso delle stagioni non sono mai stati risolti. O che si sia giocato con il 4-3-3 o con il 3-5-2, gli interpreti che si sono succeduti negli anni non hanno lasciato sicuramente il segno, deludendo le aspettative sia della società che degli stessi tifosi rosanero.
Il primo Palermo di Corini, quello della stagione 2022/23, era inizialmente settato per un 4-3-3 che, quindi, prevedeva l’utilizzo di due terzini che nello specifico erano Mateju e Sala. Nell’arco della stagione stessa, però, il graduale passaggio al 3-5-2 ha comportato alcune modifiche che, tuttavia, non sono mai risultate definitive. A sinistra, per esempio, l’inserimento di Aurelio come alternativa allo stesso Sala. A destra, invece, l’alternanza tra Di Mariano, Valente e anche Buttaro, tutti elementi che non sono riusciti a farsi apprezzare in queste circostanze. L’anno successivo, gli acquisti di Diakité e Lund, inizialmente presi per giocare con il 4-3-3 e poi utilizzati nel 3-5-2 di metà-fine stagione, non hanno risolto le problematiche di qualità della manovra sugli esterni, che sotto questo punto di vista si è sistematicamente trovata scoperta. Questo ha portato, infatti, molti elementi della rosa a snaturare le proprie caratteristiche per provare a sopperire a delle lacune in organico su un reparto che anche nella stagione appena conclusa ha subito notevoli difficoltà. A sinistra il Palermo ha deciso di non intervenire sul mercato, mentre a destra ha ingaggiato Pierozzi dalla Fiorentina.
Proprio Pierozzi e Lund sembrano gli unici dell’attuale rosa ad avere chance di conferma nella stagione che verrà. E tra l’altro, senza la garanzia di titolarità. Il Palermo, infatti, dovrà intervenire sul mercato per trovare due esterni, uno a destra e uno a sinistra, in grado di giocare titolari e da protagonisti in Serie B, senza dover per forza di cose adattare giocatori (vedi Di Francesco in alcune partite del finale di campionato) per sopperire a delle difficoltà che la stagione potrà presentare. Sarà questo uno dei compiti più ardui della direzione sportiva rosanero.

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