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Primo maggio amaro al “Barbera”, sconfitto il Palermo: 1-2 contro il Südtirol

Idzes ferma Brunori Venezia 24/05/2024: durante la partita dei playoff di Serie B Venezia vs Palermo allo Stadio Pier Luigi Penzo di Venezia(Foto Tullio Puglia)

Un Palermo dai due volti: determinato e propositivo nel primo tempo. Confuso e arrendevole nella ripresa. Si chiude con un'amara sconfitta il match della 36ª giornata di Serie B. Un primo maggio da dimenticare per i tifosi rosanero che, nonostante la giornata festiva, hanno riempito gli spalti. È la sesta sconfitta in casa.

La gara si apre con un Südtirol che si mostra subito aggressivo: nei primi minuti la squadra ospite cerca di pressare alto, ma è il Palermo a prendere progressivamente in mano il pallino del gioco. Al 5’ i rosanero gestiscono il possesso nella propria metà campo alla ricerca di spazi, mentre al 7’ Barreca prova a innescare la manovra avversaria ma viene ben contenuto da Baniya.

Al 9’ primo intervento dell’arbitro per un fallo di El Kaouakibi su Lund. Al 12’ arriva il primo cartellino giallo della gara: Veseli viene ammonito per un fallo tattico su Pohjanpalo a centrocampo. Poco dopo, al 13’, è Pohjanpalo che sfiora il vantaggio: l’attaccante rosanero intercetta una palla vagante in area, se la sistema con un palleggio e calcia al volo con il destro, sfiorando il palo lontano.

Al 17’ c'è un tentativo di Di Mariano, che recupera una palla sulla trequarti e calcia al volo di esterno sinistro verso il secondo palo, ma il pallone termina ampiamente fuori. Al 20’ la partita si spezzetta a causa dei numerosi falli.

Al 25’ è Brunori a provarci dalla sinistra, ma viene ben chiuso da Giorgini. Il vantaggio rosanero arriva due minuti dopo: al 27’ Ceccaroni dialoga in area con Pohjanpalo, che lo serve; il difensore calcia di prima intenzione con l’esterno sinistro e trova un gol straordinario. È 1-0 per il Palermo.

Il gol carica ulteriormente la squadra di casa. Al 29’ Lund scappa sulla fascia sinistra e serve un rasoterra perfetto per Pohjanpalo, che calcia di prima ma non impatta bene: tiro debole e centrale, facile preda di Adamonis. Al 32’ Ceccaroni si propone di nuovo: avanza palla al piede e prova un sinistro potente da fuori area, ma Adamonis devia in corner.

Al 36’ è Lund a sfiorare il raddoppio con un colpo di testa su cross dalla destra di Di Mariano: il portiere ospite smanaccia e il pallone colpisce la traversa. È il terzo vero brivido per il Südtirol.

Nei minuti finali il Palermo rallenta leggermente, mentre il Südtirol prova a rendersi pericoloso con un sinistro potente di Gori dai 30 metri al 44’, che sfiora il palo alla destra di Audero. Al 45’ Magnani resta a terra dopo uno scontro e viene poi ammonito per un intervento a martello.

Dopo un solo minuto di recupero, l’arbitro fischia la fine del primo tempo.

Nella ripresa il Palermo crolla clamorosamente al Renzo Barbera contro un Südtirol cinico e determinato, che ribalta il risultato e si impone alla fine per 2-1. Una rimonta che matura tra il 47’ e il 75’, approfittando di errori individuali e di un evidente calo dei rosanero, apparsi spenti e poco reattivi.

La ripresa si apre subito in salita per i padroni di casa. Al 47’ il Südtirol trova il pareggio: El Kaouakibi entra in area dalla destra e serve Belardinelli che va al tiro di destro da posizione defilata. Il pallone viene deviato da Audero, ma finisce poi sui piedi di Barreca che, all'altezza del secondo palo, da pochi passi, mette il pallone in rete per la rete del pareggio. Dopo un breve check del Var, la rete viene confermata.

Il Palermo accusa il colpo e fatica a riprendere in mano il gioco. Al 53’ Ceccaroni, autore del gol del vantaggio, è costretto ad abbandonare il campo per un problema alla spalla, sostituito da Nikolaou. Nel frattempo, il Südtirol prende coraggio: al 55’ serie di rimpalli pericolosi in area rosanero e un minuto dopo, al 56’, doppia parata miracolosa di Audero, prima su Gori da fuori area, poi su un sinistro ravvicinato di Merkaj.

Il Palermo prova a reagire con le forze fresche: dentro Pierozzi e Vasic al 65’, ma l’inerzia resta in mano agli ospiti. Al 64’ Segre ci prova di testa su cross di Nikolaou, ma la sua conclusione è centrale e Adamonis blocca senza problemi.

Il momento chiave arriva al 73’: errore in impostazione di Blin, ne approfitta il Südtirol che parte in contropiede con Mallamo, steso in area da Magnani. Rigore netto. Sul dischetto va Gori, che al 75’ spiazza Audero e completa la rimonta: 2-1 per gli ospiti.

Il gol fa esplodere la gioia degli altoatesini e vale a Gori anche un’ammonizione per essersi tolto la maglia durante l’esultanza. Dionisi tenta le ultime mosse con l’ingresso di Di Francesco e Le Douaron (fuori Blin e Magnani), ma il Palermo non trova lucidità.

All’80’ episodio dubbio: Pierozzi entra in area e cade dopo un contatto con Giorgini, proteste rosanero, ma l’arbitro lascia correre e il replay sembra dargli ragione. L’ultima occasione è del Südtirol, con un colpo di testa di Pietrangeli all’79’ che sfiora il palo.

A nulla servono i sei minuti di recupero concessi dall'arbitro che vedono l'ammonizione di Brunori per fallo tattico e, come unica occasione propizia per i rosa, un calcio di punizione battuto dalla destra da Brunori con Pohjanpaol che svetta più in alto di tutti, colpendo di testa. Ma il pallone vola sopra la traversa.

Grazie a questi 3 punti il Sudtirol compie un balzo importantissimo in classifica, allontanandosi dalla zona retrocessione e portandosi a 41 punti in classifica (a soli 3 punti dalla zona playoff per la serie A), mentre il Palermo rimane a quota 48 punti, ma ancora in zona playoff per la promozione in serie A.

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