«Non è arrivato il momento di trovare colpevoli, mi assumo tutta la responsabilità». Il tecnico del Palermo, Alessio Dionisi, prova a fare da scudo alla squadra, che ha incassato la tredicesima sconfitta, l’ennesima in rimonta, su trentacinque partite del campionato di serie B. Ha vinto fuori casa il Sudtirol, che ha blindato la propria salvezza, complicando i piani degli avversari, che comunque restano in corsa per un posto nei playoff. «Avevamo fatto un primo tempo non stellare ma buono - osserva Dionisi - purtroppo li abbiamo messi in partita noi, era già successo, ma guardare indietro serve a poco. Il nostro obiettivo è raggiungibile ma abbiamo poco tempo per migliorare. Cosa succede all’intervallo? È un problema che abbiamo, dobbiamo limitarlo. Nella ripresa abbiamo commesso troppi errori. Sono convinto sia un problema di testa. È un copione già visto ma non è sempre uguale». Rammarico e delusione affollano i pensieri dell’allenatore che, però, difende il gruppo a tutti i costi. «Responsabilità mia - ripete- abbiamo fatto una prestazione al di sotto delle nostre possibilità. Come mentalità non possiamo calare e oggi l'abbiamo fatto Chi è entrato dalla panchina ha provato a dare qualcosa, però non è facile. Ci dobbiamo credere, anche se sbagliamo, e dobbiamo essere uniti».