La difesa del Palermo si prepara ad affrontare uno degli esami più probanti dell’intero campionato: la trasferta contro il Catanzaro. La formazione calabrese, infatti, si è distinta negli ultimi turni casalinghi per una straordinaria prolificità offensiva, diventando una vera e propria macchina da gol.
Un rendimento che evidenzia non solo la qualità del reparto avanzato, ma anche l’efficacia di un’organizzazione di gioco ben collaudata. Dalla sua, la compagine rosanero può contare su una retroguardia che, pur tra qualche sbavatura, sembra aver trovato un nuovo equilibrio con l’innesto di Magnani, arrivato nel corso del mercato di gennaio.
L’ex difensore del Verona si è inserito con rapidità nei meccanismi difensivi del Palermo, andando a completare un terzetto composto da Baniya e Ceccaroni che ha saputo offrire buone prestazioni, anche contro avversari di caratura elevata (quattro gol subiti nelle ultime cinque partite). Tuttavia, la sfida contro il Catanzaro rappresenta un banco di prova di ben altro spessore, specie considerando le recenti performance casalinghe dei giallorossi.
I numeri parlano chiaro: nelle ultime cinque partite disputate allo stadio Ceravolo, il Catanzaro ha sempre trovato la via della rete, collezionando complessivamente 13 gol.
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