Contro la Carrarese, riecco i titolarissimi. Archiviata la brutta parentesi di Bari, il Palermo è già tornato a lavorare a Torretta per preparare il match di Pasquetta contro la neopromossa Carrarese, che all’andata giocò un brutto scherzo ai rosanero battendoli per 1-0 per mano di Shpendi, lesto ad approfittare di un’incompresione tra Gomes e Desplanches per siglare la rete dell’1-0, che poi si rivelò quella decisiva. Quello era un altro Palermo, che ancora doveva capire la propria dimensione e trovare la propria stabilità, sia nei risultati che sul campo, da un punto di vista tattico. Quello di adesso, d’altronde, sotto il profilo dei risultati non ha fatto passi da gigante, ma quantomeno tatticamente ha trovato una propria identità che ha portato a successi alquanto fondamentali. Equilibrio e stabilità che a Bari, a causa di forza maggiore, il Palermo non è riuscito a mantenere. Gli infortuni di Ceccaroni e dell’alternativa Nikolaou e la squalifica di Segre, infatti, hanno portato Dionisi a cambiare interpreti per il suo 3-4-2-1 che non hanno soddisfatto appieno il tecnico rosanero, che non ha trovato i giusti equilibri sia in fase difensiva che in quella offensiva. Contro la Carrarese, per fortuna, il tecnico rosanero avrà tutti gli effettivi a propria disposizione, con ancora qualche dubbio riguardante Di Francesco. Ma quelli che possono essere definiti i titolarissimi, ovvero i più affidabili del momento, rientreranno regolarmente tra gli 11 che giocheranno sin dall’inizio contro i toscani. Primo fra tutti Ceccaroni, che ha ufficialmente smaltito il problema al flessore e già da martedì ha lavorato con i compagni per far sì che lunedì possa scendere in campo dall’inizio. Ceccaroni andrà a comporre una linea a 3 che è quella che ha garantito più solidità e intesa, nonostante qualche piccolo passo falso. Baniya-Magnani-Ceccaroni sono i tre che hanno difeso nelle vittorie contro Salernitana e Sassuolo e che hanno fatto volare, per un momento, le ambizioni dei rosanero. Con il rientro di Ceccaroni, Blin potrà tornare in mezzo al campo. Lui e Gomes, infatti, formano una coppia che Dionisi metterebbe sempre, visto la grande mole di quantità e qualità che entrambi riescono a dare in mezzo al campo. Qualità e quantità che sono caratteristiche fondamentali per il concetto di equilibrio tanto ricercato da Dionisi e che con Segre nel ruolo di trequartista sembrava avesse finalmente trovato: non per coincidenza, infatti, le due vittorie consecutive con Salernitana e Sassuolo sono nate con l’impiego dell’ex Torino alle spalle di Pohjanpalo. Anche il numero 8 rosanero tornerà disponibile per il match di lunedì e Dionisi sicuramente non perderà tempo a impiegarlo sin dal fischio d’inizio al posto di quel Verre che, se da un lato illumina la fase offensiva, dall’altro non contribuisce quanto il collega in quella difensiva. E con due attaccanti come Brunori e il finlandese, serve più coprire che attaccare. Insomma, il Palermo è proprio a riprendere la propria corsa per blindare i play-off e per farlo, si affiderà all’affidabilità dell’undici che ha garantito maggiore concretezza ed equilibrio. Contro la Carrarese serve tornare a vincere.