
«Nulla è impossibile», è il mantra preso a prestito e diventato simbolo di tutte le incredibili soddisfazioni che l’Athletic club ha regalato sin qui ai suoi tifosi. La formazione nerorosa palermitana è stata una sinfonia perfetta, suonata ad arte da undici artisti che hanno recitato a memoria lo spartito del maestro Raciti. Una supremazia assoluta, fatta di più tecnica, più corsa, più voglia, più classe e più pressing. Solo così si può definire la stagione dell’Athletic. Nulla è stato lasciato al caso dalla formazione palermitana. Su tutti i fronti. La Juniores ha vinto il suo girone e disputerà la fase regionale, stesso dicasi per la squadra allievi impegnata negli spareggi, la formazione di calcio a 5 maschile è stata promossa in Serie B, quella femminile potrebbe arrivarci nelle prossime domeniche. Unica nota dolente l’assenza di un campo in città che ha costretto la prima squadra a disputare tutto il campionato di Eccellenza, allenamenti compresi, a Terrasini.
«Tranne Gela e Casteldaccia abbiamo sempre giocato a porte chiuse e con costi non indifferenti – dice il presidente Gaetano Conte -. Il sindaco Lagalla e l’assessore Anello si stanno impegnando per riuscire a omologare il Velodromo e permetterci di giocare lì l’anno prossimo. Stanno facendo un lavoro importante sulla struttura». Adesso, comunque, viene il bello. L’appetito, infatti, vien mangiando e mai proverbio fu più indovinato. Non si è, infatti, spenta ancora l’eco per l’impresa che hanno compiuto i nerorosa, capaci di riportare una formazione di Palermo in Serie D a distanza di 22 anni che già i dirigenti guardano ai prossimi obiettivi.
La promozione in quarta serie, infatti, viene vista al tempo stesso come traguardo e trampolino di lancio per una società dalla storia giovane (13 anni di affiliazione alla Figc). Il salto di categoria non è altro in fondo che l’ennesima tappa di una crescita costante che quest’anno ha vissuto veramente momenti esaltanti. Perché se c’è un elemento che appare evidente, alla luce di tutto ciò, è che non ci siano limiti per la formazione ma soprattutto per la dirigenza palermitana. «Con questa promozione abbiamo raccolto i frutti del lavoro e della programmazione fatta in questi anni – prosegue il presidente Conte -. Siamo riusciti nell’obiettivo di creare una seconda squadra in città dove divertimento e valori sportivi sono stati e sono al primo posto. E su questa linea vogliamo proseguire. Si continua a lavorare sempre, ogni anno si alza l’asticella per raggiungere degli obiettivi sempre più alti e penso che i risultati sin qui raggiunti siano lì a dimostrarlo. Vogliamo stabilizzarci – conclude Conte - in Serie D e dare possibilità ai giovani palermitani di ritagliarsi spazio. Prima però abbiamo l’ultima gara di campionato e la supercoppa. Nessun obiettivo c’è precluso». Questo Athletic club ha tutte le carte in regola per ritagliarsi una porzione importante di gloria e rimanere nella storia del calcio palermitano.

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