Palermo

Martedì 01 Aprile 2025

Palermo, sull’export non vanno pagati più dazi

Palermo 14/03/2025: durante la partita di Serie B Palermo vs Cremonese allo Stadio Renzo Barbera di Palermo(Foto Tullio Puglia)

Per raggiungere il traguardo play-off serviranno sangue freddo e cinismo in ogni partita: il Palermo sa che dovrà mettere in campo lo stesso atteggiamento negli scontri diretti come nelle sfide con chi lotta per non retrocedere, nelle gare in viale del Fante come in quelle in trasferta. A Salerno da un lato sarà fondamentale dare continuità a quanto di buono visto nelle ultime partite lontano dal Barbera, dove i rosa sono imbattuti da due mesi, dall’altro bisogna aggiustare il tiro negli impegni esterni con avversarie di bassa classifica, che in questa stagione hanno visto Brunori e compagni uscire spesso con le ossa rotte. Dopo la sconfitta con la Reggiana di fine gennaio, il Palermo è rimasto imbattuto nelle tre trasferte successive, ma con un pizzico di lucidità in più i punti avrebbero potuto essere tranquillamente 9 anziché 5: alla Spezia il doppio vantaggio si è polverizzato nei minuti finali, a Cosenza il risultato è stato gestito in modo efficace e a Genova sarebbe servito uno sforzo extra nei minuti finali quando la Sampdoria era rimasta in dieci. Contro la Salernitana, che già all’andata aveva sorpreso i rosa, servirà una prova di forza che aiuti a dimenticare gli errori e gli orrori commessi prima della sosta con la Cremonese: se il Palermo non riuscirà a dimostrare di aver assorbito quella batosta sul piano mentale, il rischio che la recente imbattibilità esterna si interrompa è concreto. Non è la prima volta in stagione che i rosa vanno particolarmente bene in trasferta: tra fine agosto e inizio dicembre erano arrivati a sei partite senza sconfitta, prima di un crollo verticale con quattro ko di fila. Un altro aspetto che Brunori e compagni dovranno aggiustare all’Arechi riguarda il bilancio con le «piccole», tutt’altro che positivo lontano dal Barbera. La Salernitana è l’ultima squadra rimasta da affrontare tra quelle di fondo classifica, ma nei confronti con le avversarie che attualmente stanziano dal 12° posto in giù il Palermo è andato davvero male: una vittoria, tre pareggi e quattro sconfitte. Il successo è proprio quello di Cosenza, le «x» con Mantova, Frosinone e Sampdoria e i ko con Brescia, Carrarese, Cittadella e Reggiana: un simile bilancio cancella quanto di buono fatto dai rosa in trasferta con avversarie più blasonate, visto che le altre vittorie esterne sono arrivate contro avversarie di alta classifica come Cremonese e Juve Stabia e contro un Südtirol che dopo mesi di inferno si è rilanciato verso un piazzamento più tranquillo. A testimoniare ulteriormente il buon andamento del Palermo nelle gare esterne sono i numeri realizzativi: in questa stagione i rosa hanno segnato 3 gol solo in tre occasioni, tutte in trasferta e tutte vincenti (Juve Stabia 1-3, Südtirol 1-3, Cosenza 0-3), mentre in casa il tris è ancora tabù. Lontano dal Barbera, inoltre, il Palermo ha il quarto miglior attacco con 19 reti: meglio hanno fatto solo il duo Sassuolo-Cremonese con 26, la Sampdoria con 23 e il Pisa con 20. L’ultima gara esterna a secco è quella con la Carrarese (1-0) di inizio dicembre, in quella che probabilmente rappresentò la peggior prestazione stagionale dei rosa: da lì in poi, nonostante il cambio di marcia nei risultati ci sia stato solo in parte, la fase offensiva è tornata a funzionare con una certa efficacia. Gli ultimi tre impegni fuori casa del Palermo saranno altrettanti spareggi per qualificarsi ai play-off (Bari, Catanzaro e Cesena): arrivarci con una prestazione vincente a Salerno sarebbe un ottimo punto di partenza per dimostrare che questa squadra ha imparato a gestire le partite più delicate e che nella corsa alla Serie A può essere scomoda da affrontare per chiunque. Tali gare potrebbero anche, a seconda del piazzamento finale dei rosa, essere una prova generale per un eventuale primo turno play-off con gara secca in trasferta (in caso di settimo o ottavo posto): in quel caso Brunori e compagni dovrebbero solo vincere per evitare l’eliminazione, quindi servirà ancora di più un ruolino di marcia esterno ai limiti della perfezione.

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