In un Palermo che in fase realizzativa appare irriconoscibile rispetto a un anno fa c’è un’eccezione che rende un po’ più luminosa la stagione attuale e getta buoni presupposti per il finale di stagione: il fatto che nelle ultime due partite il giocatore più pericoloso nella trequarti avversaria sia stato Gomes da un lato la dice lunga su quanto lavoro abbia da fare Dionisi per rendere i suoi attaccanti ancora più incisivi (i gol di Pohjanpalo e Brunori spesso sono frutto più di giocate individuali che di azioni manovrate), dall’altro su come il francese abbia finalmente trovato quel coraggio che finora gli era mancato nella metà campo offensiva.
Nei primi due anni in rosanero il suo raggio d’azione a ridosso dell’area avversaria era pressoché nullo: niente tiri, pochissimi passaggi in verticale, presenza limitata sulle seconde palle in zona gol.
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