Il miglioramento delle ultime partite ha fatto da tampone a un quadro desolante, con una fase realizzativa davvero involuta rispetto alla passata stagione: i 36 gol del Palermo in 30 partite sono un dato inquietante, ma nel 2025 il tiro è stato in parte corretto e i presupposti per fare bene nel finale di campionato ci sono tutti, purché i numeri dell’attacco vengano accompagnati da risultati all’altezza.
Un anno fa dopo 30 giornate le reti dei rosa erano 52, 16 in più del 2024/25: quota 36 era stata raggiunta alla 21ª partita, mentre con Dionisi ce ne sono volute nove in più. Sul dato dello scorso campionato incide non poco l’esplosione offensiva tra dicembre e febbraio, con 30 gol in 13 gare, mentre quest’anno il meglio che hanno saputo tirare fuori Brunori e compagni è 11 reti nelle ultime sei: il resto è stato un continuo alternarsi tra zero e uno nella casella realizzativa.
A spiegare una differenza così marcata tra la passata stagione e quella attuale sono soprattutto i numeri in zona gol di tre giocatori: Brunori, Segre e Ranocchia.
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