Assalto alla Cremonese, il Palermo prova a volare

Avrebbe dovuto essere uno scontro diretto per la promozione in Serie A, sarà invece una sfida che può dire tanto per un buon piazzamento in zona play-off. Ad inizio stagione sia Palermo che Cremonese avevano delle ambizioni decisamente diverse, ma nelle 29 giornate fin qui disputate hanno vissuto troppi alti e bassi. Così, stasera al Barbera, si contenderanno tre punti che, a prescindere da chi li conquisterà, potrebbero dare una buona sterzata al rush finale della regular season. I rosanero sono reduci da cinque risultati utili di fila, il mercato ha portato nuova linfa e grande qualità e il pubblico - si supereranno le 20 mila presenze al Barbera - può dare una grande mano alla formazione di Dionisi. Dall’altra parte non stanno peggio i grigiorossi che, senza l’ex più atteso Vazquez squalificato per dieci giornate, dopo aver ottenuto appena due punti in tre partite, nello scorso turno sono tornati a fare bottino pieno in maniera convincente contro il Catanzaro, che gli ha ceduto nuovamente la quarta piazza. Proprio la posizione occupata attualmente dalla formazione di Stroppa è quella ambita da sei formazioni, tutte quelle in orbita play-off. Arrivare quarti, infatti, consente di saltare il primo turno degli spareggi andando direttamente in semifinale, con l’ulteriore vantaggio di giocare il ritorno in casa. Il morale di entrambe le squadre di fatto è positivo, ma oggi si giocheranno davvero tanto, per questo la prima parte della gara potrebbe diventare una partita a scacchi, ma è anche vero che nei 22 in campo la qualità sarà decisamente sopra la media della categoria e per questo non mancheranno di certo gli episodi, che il Palermo dovrà essere bravo a portare dalla propria parte. Un po’ come successo nella partita di andata allo Zini, dove, dopo un match di grande intensità della formazione di casa, un guizzo di Insigne a quindici minuti dalla fine regalò ai rosanero il primo successo in campionato, dopo che nelle prime due giornate erano arrivati due ko di fila contro Brescia e Pisa. Questa volta dal primo minuto non ci sarà l’esterno napoletano, ma il Palermo in avanti può contare su due pezzi da novanta come Brunori e Pohjanpalo, con il finlandese che sta dimostrando ancora una volta di essere un fattore determinante in Serie B con quattro gol realizzati in cinque partite, ai quali bisogna aggiungere anche un assist. Un rendimento importante e che il club rosanero si auspicava al momento del suo acquisto. Passando al campo, importante è il rientro di Ceccaroni che consente a Dionisi di rimettere a posto la difesa, dopo che contro la Sampdoria aveva dovuto arretrare Blin sulla linea di Magnani e Baniya. Il francese adesso può tornare in mezzo al campo in compagnia di Gomes, anche se l’ex City è in ballottaggio con Ranocchia e Segre, con quest’ultimo che scalpita per trovare nuovamente una maglia da titolare. Spazio dal primo minuto che ormai sembra aver conquistato Di Francesco, schierato come laterale sinistro del 3-4-2-1 disegnato nel nuovo anno da Dionisi. Il n. 17 è tra i più in forma e difficilmente verrà scalzato da Lund, mentre dall’altra parte la scelta è di fatto quasi obbligata con Diakité che va a prendersi la fascia destra orfana dello squalificato Pierozzi. Qualche metro più avanti, in linea con Brunori sulla trequarti c’è sempre Verre, divenuto l’ago della bilancia della formazione rosanero per le sue singolari caratteristiche, che gli consentono di essere sia rifinitore che mezzala. Una formazione che ha quattro uomini piuttosto offensivi che proveranno in tutti i modi a far contento il pubblico che sta dando - qualora ce ne fosse stato bisogno - una ulteriore risposta importante cercando di stare vicino alla squadra che si gioca una fetta importante della sua stagione. Probabilmente non sarà decisiva, ma di certo è uno scontro diretto e - come affermato da Magnani nel corso di un’intervista al nostro giornale - è inutile nascondersi. Il Palermo va a caccia del sesto risultato utile di fila e del bottino pieno contro una delle principali concorrenti per il quarto posto: al Barbera si preannuncia una serata piuttosto calda.