Il crash test e i tifosi
Ottavo era e ottavo il Palermo è rimasto dopo questo ultimo turno di B. Se i rosanero sono ancora nel perimetro play-off - oltre a Pohjanpalo - devono ringraziare anche Volpato che ha evitato il blitz del Bari in casa del Sassuolo. E basta questo per capire che il cammino è ancora lungo e anche lastricato di ostacoli, perché nelle nove giornate che restano il Palermo ha tanti scontri diretti da giocare (quello con il Bari è uno di questi, ad esempio) e diverse trappole da saltare. Una vittoria in casa della Samp avrebbe significato tantissimo, ma il Palermo s’è fermato al solo gol di Pohjanpalo. Per il finlandese sono già quattro le reti di fila, benedetti dunque i soldi (tanti) spesi per prenderlo. Con lui la speranza di prendersi i play-off è molto più concreta di qualche mese fa, così come la probabilità di giocarseli da protagonisti insieme alle due-tre che al momento stanno davanti. E fra loro c’è la Cremonese, che sarà anche la prossima avversaria dei rosanero nell’anticipo di venerdì. Quello con i grigiorossi è il vero crash test per questo nuovo Palermo che è venuto fuori dal mercato invernale. Una squadra che ha buttato al vento qualche punto (vedi partita con lo Spezia) per insicurezze che si porta dietro da inizio stagione ma che è in serie positiva da cinque giornate e che sta dimostrando una vitalità - sia da un punto di vista fisico che caratteriale - che era mancata nella prima parte di stagione. Non fosse stato così, ad esempio, il Palermo sabato scorso non sarebbe riemerso dopo lo choc iniziale dell’errore di Audero. Invece Pohja e soci hanno reagito come si doveva, salvo infrangersi contro il muro eretto dai doriani dopo l’espulsione di Akinsanmiro. Con la Cremonese va confermato quanto di buono s’è visto nelle ultime partite e va cancellato quello che non ha funzionato. Riuscirci è obbligatorio, perché si tratta di una partita dal valore doppio. I lombardi sono quarti, hanno sei punti in più e si può dimezzare lo svantaggio. Con una vittoria, le dirette concorrenti da venerdì prossimo potrebbero prendere il Palermo con un’altra considerazione. Un alleato può diventare anche il Barbera. Venerdì sarebbe bello se tornasse a vestirsi a festa, un po’ come il Ferraris sabato scorso. Vero, le aspettative erano altre, ma ormai siamo agli sgoccioli e un aiutino in più questo (nuovo) Palermo lo accetta volentieri. Chissà che poi non succeda un miracolo come un paio di anni fa...