Palermo

Domenica 23 Febbraio 2025

Già due gol, ma niente vittoria: Brunori e Pohjanpalo ora vogliono tutto

Al netto dei risultati non convincenti c’è un aspetto su cui il Palermo sembra aver fatto uno step significativo nel 2025: quello sul contributo degli attaccanti. I gol del reparto offensivo sono infatti arrivati in tutte le partite giocate ad eccezione di quella con la Reggiana: merito del reinserimento tra i titolari di Brunori e dell’acquisto di Pohjanpalo, che ora proveranno a festeggiare la prima vittoria insieme dopo i pareggi beffa con Spezia e Mantova. In entrambe le partite uno di loro è andato a segno: il capitano ha timbrato al Picco, il finlandese al Barbera con i «virgiliani». L’intesa tra i due sta pian piano decollando: nei primi 90’ insieme hanno faticato a trovarsi, anche per l’ottima disposizione difensiva degli uomini di D’Angelo, mentre domenica scorsa hanno intensificato il dialogo nonostante il numero 9 giocasse leggermente più arretrato rispetto al compagno. Questa nuova disposizione scelta da Dionisi, con il doppio trequartista alle spalle di un’unica punta, da un lato ha aumentato il peso offensivo sulle spalle dell’ex Venezia ma dall’altro ha allontanato Brunori dalla porta: il tecnico ha bisogno che entrambi incidano alla stessa maniera per ritrovare quelle vittorie che negli ultimi mesi i rosa hanno visto con il contagocce. Al San Vito-Marulla i due principi dell’attacco del Palermo avranno motivazioni extra per andare a caccia della rete: il capitano qui ha segnato la prima doppietta in Serie B nel novembre 2022, ma ha fallito il rigore del pareggio a pochi minuti dallo scadere; anche Pohjanpalo ha già colpito a Cosenza, ma nelle due partite giocate con la maglia Venezia ha raccolto appena un pareggio (1-1, suo il gol ospite) e una bruciante sconfitta nella scorsa stagione (4-2). Entrambi proveranno a guidare i rosa a un successo che su questo campo è arrivato solo nel 2002: solo vincendo il sogno play-off può rimanere vivo, ma ci vorranno concretezza e lucidità. In questo senso sarà fondamentale il lavoro dei centrocampisti, chiamati a imbeccare la coppia da 90 reti in Serie B negli ultimi due anni e mezzo: tale compito toccherà in particolare a quegli elementi di maggior qualità come Ranocchia e Verre, che hanno già dimostrato di trovare le giuste connessioni con il reparto avanzato e anche di saper incidere in zona gol. L’opzione del tridente con Le Douaron al momento è da scartare perché troppo offensiva: Dionisi li ha schierati insieme per venti minuti contro il Mantova dopo l’1-2 di Brignani, ma nel finale ha abbassato il baricentro attraverso la contestatissima sostituzione del finlandese con Vasic. L’ex Brest, che ha avuto il merito di guadagnarsi il rigore del pareggio, può comunque dare il proprio contributo in corso d’opera dando vivacità e rapidità alla manovra: anche su di lui il Palermo ha investito tanto e adesso, dopo una serie di prestazioni incolori nei primi mesi, le cose sembrano andare meglio. Anche gli altri interpreti dell’attacco rosanero, da Di Francesco a Insigne fino a Henry che rientrerà presto, saranno chiamati ad alzare il livello: è chiaro tuttavia che i primi a dover trascinare la squadra sono i due principi del reparto offensivo, sia per i numeri della loro carriera in Serie B sia perché hanno dimostrato in più occasioni di saper prendere per mano i compagni nei momenti difficili. Segnare senza regalare i 3 punti non è più sufficiente: il Palermo ha bisogno di dare una svolta alla propria stagione e quella con il Cosenza è una sorta di ultima chiamata.

leggi l'articolo completo