Due facce della stessa medaglia, ma con destini diametralmente opposti. C’è, infatti, un Palermo che gioca i primi 45 minuti e un altro, quasi un lontano parente, che gioca i restanti 45 più recupero. Nella stagione travagliata e incostante del Palermo, c’è sicuramente la poca costanza nel rendimento, interno o esterno, che gli uomini di Dionisi hanno messo in pratica nelle 26 partite disputate. Solo in un’occasione, infatti, i rosanero sono riusciti a vincere due partite consecutive, segno lampante del fatto che il Palermo non ha avuto mai la forza di svoltare il destino della propria stagione garantendo costanza nel medio-lungo termine. L'articolo completo oggi sul Giornale di Sicilia in edicola e nell'edicola digitale