Palermo

Venerdì 21 Febbraio 2025

Il Palermo non vince mai, tutto lo stadio contro il tecnico che resta in sella

Se il pareggio con lo Spezia di sette giorni fa profumava di beffa, questo con il Mantova di ieri sa tanto di bocciatura definitiva. Soprattutto per Dionisi che non riesce a trovare un modo per fare giocare un calcio decente al Palermo e per farlo tornare alla vittoria. Successo che ormai manca da quasi un mese. La pesante contestazione incassata a fine partita dal tecnico (al momento resta in sella) è la logica conseguenza di quanto si è visto sul campo e di un risultato che zavorra ulteriormente la classifica. Il Palermo è ancora nono, a -2 dai play-off e anche a +4 dai play-out, ma le partite sono sempre meno e la sensazione di confusione totale sempre tanta. Vero che sul risultato ha inciso anche il rosso sciagurato rimediato da Ceccaroni a venti minuti dalla fine, ma quello che si era visto prima e dopo ha ricalcato in toto le precedenti partite del Palermo con una squadra incapace di mettere sotto un’avversaria modesta che veniva da un periodo negativo e che si era presentata al Barbera con tante certezze in meno rispetto alla partita di andata. Invece è finita con un pareggio, il secondo 2-2 di fila, che mette ancora più in evidenza tutte le lacune di questo Palermo che sono sicuramente caratteriali ma anche tattiche. Dionisi s’è presentato con un variante al 3-5-2, ovvero un 3-4-2-1 con Brunori e Verre alle spalle di Pohjanpalo per dare verve ad una manovra che troppo spesso è stata monocorde ma soprattutto per portare acqua al finlandese che ha bisogno di palloni in area per farli esplodere come geyser. Mossa che ha pagato a metà. L'articolo completo oggi sul Giornale di Sicilia in edicola e nell'edicola digitale.

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