
Ci sono dei punti fermi che Dionisi non mette mai discussione e alcuni rosanero che, invece, ogni settimana devono fare a sportellate per guadagnarsi il posto da titolare rispetto al compagno di reparto. Tra questi, ci sono sicuramente gli esterni di questo 3-5-2 o, per meglio dire, l'esterno a destra. Ebbene sì, perché nonostante le parole del tecnico rosanero sulla duttilità di Di Francesco e sul fatto che possa essere impiegato come quinto di sinistra, sembra ipotesi assai improbabile che in un match difficile, come quello del Picco, l'allenatore del Palermo possa decidere di schierare un esterno offensivo come sarebbe il numero 17. A sinistra, quindi, non ci saranno ballottaggi e dunque toccherà a Lund. A dire il vero, Dionisi potrebbe in qualche circostanza adattare Pierozzi da quel lato mettendo Diakité a destra, ma solo ed esclusivamente in caso di difficoltà dello statunitense.
A destra, i due di ruolo, Pierozzi e Diakité, partono praticamente alla pari: tra i dubbi di formazione che Dionisi ha detto di avere, sicuramente quello tra l'ex Fiorentina e il maliano se lo porterà fino alle 14 di oggi, un'ora prima dell'inizio del match. In tutti i casi, la staffetta a gara in corso dei due pare cosa abbastanza certa e scontata. L'altro ballottaggio sta nel mezzo. Ranocchia, utilizzato da play nell'ultimo match contro il Pisa, dovrebbe tornare a giocare da mezzala per lasciare spazio in cabina di regia a uno tra Blin e Gomes. L'obiettivo sarà quello di limitare Salvatore Esposito e Dionisi proverà a farlo utilizzando quello che per caratteristiche gli sembra più appropriato e, sulla carta, sembrerebbe il francese che ha dinamismo e soprattutto più minuti nelle gambe di Blin che da quando è rientrato non ha mia giocato.
Lo stesso Verre, che contro il Pisa è tornato titolare, potrebbe vivere sul filo del rasoio un prepartita che stavolta lo vede come riserva di lusso. Il n. 23, però, a gara in corso potrà naturalmente servire per dare qualità alla manovra rosanero. Davanti, infine, non ci dovrebbero essere dubbi. Pohjanpalo sta bene, ha giocato praticamente sempre in Serie A e in questa categoria non ha nessun bisogno di adattamento. Il suo impiego non è in discussione, così come - a meno di clamorose sorprese - quello del partner . Brunori parte in netto vantaggio su Le Douaron. In un'ottica di equilibrio e stabilità, il francese garantisce più gamba e sacrificio rispetto al capitano del Palermo, che offensivamente è più pericoloso del numero 21 e forma una coppia super con il finlandese. Insomma, scelte tattiche e tecniche che solamente Dionisi potrà risolvere e svelare, con la speranza che siano quelle giuste per affrontare un avversario difficile come lo Spezia.
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