Dopo due vittorie consecutive, il Palermo torna a fare i conti con la sconfitta. Sul campo della Reggiana, i rosanero incassano un 2-1 che pesa, non solo per il risultato, ma per l'ennesimo errore difensivo decisivo.
Eppure, la gara era iniziata su binari di equilibrio sostanziale. Dionisi aveva scelto continuità, confermando uomini e assetto per dare certezze a un Palermo chiamato a sfidare una Reggiana propositiva e mai rinunciataria. Al 14', però, la prima svolta: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Kabashi innesca Lucchesi che, di testa, trafigge Sirigu. Il Palermo, tuttavia, reagisce con personalità, e al 25' trova il pari grazie a un'azione confezionata da Ranocchia, il cui traversone viene deviato in rete da Ceccaroni.
La ripresa si apre con l'episodio che decide la partita ed è lo specchio di un posizionamento difensivo da rivedere e che concede troppo spazio all'avversario: lancio perfetto di Vergara, inserimento chirurgico di Sersanti che si infila tra Pierozzi e Baniya, trovando il varco giusto per battere Sirigu. Il Palermo sente il colpo provando a riorganizzarsi ma manca la lucidità nei momenti chiave. Al 18', Le Douaron spreca una chance clamorosa, calciando alto da ottima posizione. Poco dopo, Sersanti sfiora il raddoppio personale, ma la mira lo tradisce.
Nel finale, i rosanero si affacciano con insistenza nell'area avversaria. Alla mezz'ora, un colpo di testa di Le Douaron viene salvato sulla linea da Libutti. Poi, su calcio piazzato di Ranocchia a tre minuti dal termine, arriva l'ultimo brivido del match, ma il risultato non cambia.
Con questa sconfitta, il Palermo scivola al settimo posto, agganciato dal Bari. Il rendimento altalenante della squadra continua ad alimentare dubbi sulle sue ambizioni di alta classifica. Dionisi confida nel calciomercato invernale per dare nuova linfa alla rosa anche se i rinforzi non sembrano più un'opzione, ma una necessità, se davvero si vuole lottare per il ritorno in Serie A. Per il Palermo che si deve leccare le ferite non c'è tempo, però, perché venerdì nell’anticipo al Barbera arriverà il Pisa.
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