Il mercato del Palermo entra nel vivo e il club rosanero vuole essere protagonista, rinforzandosi nei ruoli in cui la squadra ha maggior bisogno di migliorare, alzando il livello qualitativo degli interpreti e creando una forte competitività. I reparti da rinforzare, in linea di massima, sono chiari, anche se non si escludono grandi occasioni che potrebbero emergere con il passare dei giorni. L’affare più vicino alla conclusione è quello che riguarda il centrale difensivo, che numericamente andrà a sostituire Lucioni che è andato via a novembre dopo la risoluzione consensuale del contratto. Nel mirino del Palermo c’è Giangiacomo Magnani, classe 1995, in forza al Verona. Il ventinovenne ex Sassuolo è a un passo dall’indossare la maglia rosanero, la trattativa è praticamente conclusa. Una negoziazione portata avanti da diversi giorni dal direttore Osti, tanto che Magnani non è stato neppure impiegato nell’ultima partita dei gialloblù contro la Lazio. Nei prossimi giorni potrebbe esserci la chiusura definitiva con il trasferimento del calciatore in Sicilia. Il contratto di Magnani con il Verona scade il 30 giugno prossimo e il difensore dovrebbe firmare con il Palermo un accordo fino al 2028. Un rinforzo importante e di esperienza in un reparto in cui l’alternativa principale per gran parte della stagione è stata rappresentata da Nedelcearu. Il rumeno, tuttavia, si trova in una situazione pressoché analoga a quella di Magnani, ovvero potrebbe liberarsi gratuitamente e accordarsi con qualsiasi altro club a partire dalla chiusura della finestra di mercato. Al momento non sembrano esserci segnali di un possibile rinnovo, tant’è che Nedelcearu starebbe riflettendo sul suo futuro, considerando che diversi club esteri sono interessati a lui e pronti ad accoglierlo. Qualora dovesse partire Nedelcearu, il Palermo sarebbe costretto a intervenire nuovamente sul mercato per rinforzare il pacchetto arretrato con un altro elemento. Decisamente più frenetico e caldo è l’asse che riguarda Pohjanpalo, obiettivo principale per l’attacco rosanero. Il centravanti del Venezia è considerato il rinforzo ideale per l’attacco e andrebbe a rinforzare una batteria offensiva di altissimo livello, oltre che variegata nelle caratteristiche dei singoli. Un piccolo spiraglio si è aperto alla fine della scorsa settimana, da quel momento le parti hanno iniziato un fitto dialogo che sembra finora trasmettere sensazioni abbastanza positive. La richiesta del Venezia è di circa 4 milioni di euro per privarsi del suo attaccante principale e capitano della squadra; il Palermo spera di poter abbassare leggermente la cifra e al momento ballerebbe un milione, ma il l’accordo potrebbe arrivare già nelle prossime ore. Anche perché sarebbe stata risolta la questione principale, ovvero ottenere il «sì» di Pohjanpalo, che con il trasferimento in rosanero, guadagnerebbe circa il doppio di quanto percepisce attualmente (300 mila euro). E il bomber pare che abbia accettato la proposta del Palermo, dunque l’affare dovrebbe essere in dirittura d’arrivo. A prescindere da come si evolverà la situazione, in uscita c’è Henry, che dovrebbe tornare al Verona per poi essere ceduto nuovamente con una formula simile a quella con cui era arrivato al Palermo, con la Sampdoria in pole. Nel frattempo, il club rosanero è sempre alla ricerca di un terzo portiere e resta in attesa di eventuali colpi last-minute (vedi Mazzitelli del Como che potrebbe essere un’opportunità, si parla anche di Candela sempre del Venezia) che, nel caso coinvolgano calciatori over, potrebbero presupporre la partenza di un altro elemento con lo stesso status, come Saric e soprattutto Insigne. Tra gli under, invece, restano da definire le situazioni di Peda, Appuah e Buttaro, che hanno la necessità di trovare maggiore continuità in termini di minutaggio.