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Dionisi: «Spirito di squadra e determinazione. Ora pensiamo alla Juve Stabia»

Alessio Dionisi

Il Palermo comincia il nuovo anno con un successo fondamentale al Barbera, battendo il Modena in una partita che segna un primo passo verso la svolta stagionale. Al termine del match, l’allenatore rosanero Alessio Dionisi ha analizzato la gara, sottolineando l’importanza della prestazione dei suoi uomini e il valore dei tre punti conquistati.

Un match equilibrato

«È stata una partita non semplice. Siamo partiti abbastanza bene, poi il Modena ha fatto un po’ meglio nella seconda parte del primo tempo. Aver chiuso il primo tempo in vantaggio, nonostante l’equilibrio della partita, è stato importante. Nel secondo tempo, segnare il secondo gol è stato un fattore decisivo. Spesso nella ripresa ci abbassiamo, senza concedere troppo ma senza creare occasioni. Oggi, invece, abbiamo continuato a costruire. Non siamo riusciti a chiuderla con il terzo gol nonostante le opportunità, ma il Modena ha fatto una signora partita e affrontarlo in questo momento non era semplice. Sono veramente contento per la squadra».

Ripartire dalla vittoria

«Oggi due gol e tre punti. Il Palermo è di tutti, io lo alleno e cerco di dare il massimo di me stesso, come fanno i ragazzi. Quando le cose vengono bene, siamo tutti più contenti. Questi quindici giorni non sono stati semplici, ma la squadra si è allenata con entusiasmo e questo lo trasmetteva. L’ho sottolineato prima della partita perché mi era piaciuto molto, e poi l’ho rivisto anche in campo. Questo spirito di aiutarsi è stato un segnale importante. Non che altre volte fosse mancato, ma oggi i ragazzi si sono spinti a vicenda in maniera positiva».

La fiducia negli attaccanti

«In rete entrambi gli attaccanti titolari. La continuità da questo punto di vista può essere un valore aggiunto? Lo spero. Stasera i ragazzi devono festeggiare con le loro famiglie e amici, ma da domani dobbiamo tornare equilibrati. Il 2025 è iniziato bene, ma siamo ancora indietro. Dobbiamo recuperare terreno e prepararci per affrontare la Juve Stabia, che è davanti a noi. Sarà una partita difficile, ma se la squadra terrà questo stato di forma, i gol arriveranno da chiunque».

Un segnale di unità

«A fine gara c’è stato un abbraccio di gruppo. È stata una bella cosa, voluta dalla squadra. Matteo ha chiamato tutti a sé. Lo stadio è stato un po’ più disteso verso la squadra e speriamo che sia un bel segnale per l’inizio del 2025».

La prossima sfida

«Oggi è arrivata la seconda vittoria consecutiva al Barbera. Fra una settimana arriva la Juve Stabia. Dobbiamo fare la terza. Ai ragazzi ho detto che la nostra mentalità deve essere quella di non voler perdere un contrasto e non voler prendere gol. Qualcosa abbiamo concesso, ma non abbiamo subito reti. Dobbiamo ragionare così, preparare la prossima partita e giocarla al meglio. La qualità ce l’abbiamo e le occasioni le creiamo»

 

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