Desplanches e il Palermo tornano ad esultare non solo per la vittoria ma anche per aver mantenuto la porta imbattuta. L’ultima volta era stato nel match interno vinto con lo Spezia, che coincide con l’ultima volta che i rosanero avevano fatto bottino pieno. In mezzo qualche incertezza per il giovane estremo difensore della Nazionale Under-21, che è però adesso riuscito a riscattarsi nel migliore dei modi con alcuni interventi decisivi che hanno evitato il gol del Bari che avrebbe potuto essere piuttosto pesante dal punto di vista emotivo e psicologico.
Desplanches ha dalla sua la carta d’identità e ha comunque dimostrato di poter essere un portiere importante in questa categoria, ma è chiaro che il suo percorso di crescita e maturazione è solamente all’inizio. Anche perché è stato lanciato nella mischia all’improvviso dopo l’infortunio di Gomis a inizio stagione e si è fatto trovare pronto. Il gruppo l’ha a cuore e la dimostrazione è anche l’abbraccio finale nel momento del fischio dell’arbitro che ha sancito i tre punti in favore del Palermo, con tutti i suoi compagni che sono corsi tra le sue braccia per complimentarsi con lui e fargli risollevare anche il morale.
In totale sono state sei, compresa quella di ieri, le volte che ha mantenuto la casella dei gol subiti sullo zero, ma l’attenzione adesso deve essere ulteriormente più alta perché il campionato è in salita e occorre tirare fuori il massimo sotto tutti i punti di vista. Desplanches nel momento deciso si è fatto trovare pronto, la linea deve essere questa e il classe 2003 ha dimostrato di avere carattere, determinazione e soprattutto coraggio. E’ il punto per ripartire e tornare a dare sicurezza a se stesso e tutto il reparto difensivo.
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