«Bisogna essere più efficaci in zona porta». Il principio è piuttosto semplice e scolastico, ma Alessio Dionisi, tecnico del Palermo, lo ribadisce alla vigilia del match di campionato con lo Spezia, che può rappresentare uno spartiacque in positivo, o in negativo.
«Partita della svolta? È una gara importante - ammette - contro una delle squadre più forti; lo potremo dire dopo lo Spezia e dopo altre. Dobbiamo fare di più, siamo in debito con i nostri tifosi in casa. Abbiamo le qualità per battere lo Spezia».
Si invoca tale giocatore piuttosto che un altro, molti vorrebbero il capitano Brunori sempre al centro dell’attacco, ma fin qui Dionisi non gli ha concesso molto spazio. «L’allenatore - spiega lui - fa delle scelte, devo partire da cosa vedo in settimana. Ho tre, quattro dubbi di formazione. Non chiudo la porta a nessuno, tantomeno ai calciatori importanti. Non faccio la formazione con il curriculum. Bisogna mettere il noi davanti all’io: chi non fa questo, non gioca I numeri spiegano bene la forza dello Spezia. È arrivato il momento di battere una grande. Lo Spezia sta performando più di noi. Messaggio ai tifosi? Mi dispiace tanto, dipende da noi. Mi auguro che presto torneranno più numerosi allo stadio. Domenica ho sbagliato (per un vivace scambio di vedute con uno spettatore, ndr), succede ma non è stato un buon esempio e chiedo scusa».
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia