Palermo

Sabato 23 Novembre 2024

Quando rosa e blucerchiati lottavano per l’Europa, tutto pronto al Barbera per Palermo-Sampdoria

sampdoria palermo

Una delle grandi classiche del calcio italiano, tra due realtà “confinate” in Serie B dopo aver duellato ai piani alti del massimo campionato: quello di domani tra Palermo e Sampdoria sarà il 35° confronto al Barbera, simbolo di una rivalità che potrebbe avere ripercussioni anche in ottica promozione. Le due squadre vivono momenti abbastanza simili, contrassegnati da una crisi più emotiva che tecnica: entrambe, contestate dai tifosi più (Sampdoria) o meno (Palermo) apertamente, non riescono a emergere dalla baraonda cadetta e vedono lontanissime le prime posizioni. La sfida di viale del Fante può rilanciare le ambizioni di una squadra e affossare quelle dell’altra: il pareggio non serve a nessuno. Il bilancio in Sicilia sorride nettamente ai rosa, che hanno perso appena quattro dei 34 precedenti tra le mura amiche; perfetto invece l’equilibrio per quanto riguarda vittorie e pareggi, 15. Gli incroci più recenti sono quelli dello scorso campionato, uno in stagione e uno ai play-off: in entrambi i casi alla guida del Palermo c’era Mignani, capace di raccogliere un 2-2 ad aprile (reti rosanero di Brunori e Mancuso) e un 2-0 a maggio (doppio Diakité); quest’ultima vittoria gli avrebbe permesso di accedere alle semifinali, dove però i rosa hanno perso il doppio confronto con il Venezia. La sfida più significativa tra Palermo e Sampdoria è certamente quella del 9 maggio 2010, penultima di campionato in Serie A con i blucerchiati quarti e i rosa quinti: una vittoria sarebbe valsa sorpasso e qualificazione quasi certa alla Champions League, invece la squadra di Rossi non andò oltre l’1-1 (reti di Pazzini e Miccoli, entrambe su rigore) mangiandosi le mani per un clamoroso errore a porta vuota di Budan a pochi minuti dalla fine. L’anno successivo il Palermo si prese la sua parziale vendetta, con un 3-0 (firmato dalla tripla M: Miccoli, Migliaccio, Maccarone) che avrebbe fatto da preludio alla clamorosa retrocessione della Samp; nel 2012/13 altra affermazione dei rosa con un 2-0 tutto firmato Dybala (primi gol con il club per lui), ma a fine anno furono loro a scendere in B mentre i blucerchiati si salvarono; doppio 1-1 nel 2014/15 (marcatori Dybala e Gastaldello) e nel 2016/17 (Nestorovski e Quagliarella), con in mezzo un 2-0 (Vazquez e autorete Krsticic) che avrebbe spalancato al Palermo le porte della salvezza. Il periodo tra 2005 e 2008 fu quello più vincente per la Samp al Barbera: successi in Serie A nel 2005/06 e nel 2007/08 (0-2 in entrambi i casi) e in Coppa Italia nel 2006/07 (2-3); nella stessa annata i rosa furono comunque capaci di imporsi in campionato (2-0), mentre l’incrocio del 2008/09 si chiuse in parità (2-2). Anche nel 2004/05 Palermo e Sampdoria si giocavano qualcosa di importante in Europa, ma entrambe dovettero accontentarsi della qualificazione in Coppa Uefa (blucerchiati quinti, rosa sesti): la sfida del Barbera finì 1-0. Pochi anni prima le squadre si erano affrontate in B, con i rosa che in viale del Fante ottennero un 2-0 nel 2001/02 e uno 0-0 nel 2002/03. Tra 1972 e 1982 a farla da padrone fu il segno “x”, che uscì in cinque confronti su sei: l’ultimo, datato 1979/80, sorrise al Palermo (1-0). L’unica vittoria in Sicilia della Samp nel ventesimo secolo è quella del 1949/50 (2-3): per il resto fu un monologo rosanero, con sette vittorie e quattro pareggi tra 1948 e 1970. Adesso la squadra di Dionisi spera di riuscire nuovamente a dettare legge, cosa di cui avrebbe un gran bisogno per lasciarsi alle spalle un avvio difficile: la gara con i blucerchiati sarà la prima di un vero e proprio tour de force, iniziare con il piede giusto è indispensabile.

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