I rosanero che si presentano in sala stampa, nonostante la sconfitta all’ultimo istante con il Cittadella, provano a non mollare.
«Sono arrabbiato per questa brutta sconfitta - esordisce Alessio Dionisi, tecnico del Palermo - non si può tirare così tanto e non fare gol, siamo tutti responsabili. Non ci siamo aiutati, eravamo artefici del nostro destino. Il primo tempo non può finire zero a zero, quattro, cinque volte siamo stati a tu per tu col portiere. Purtroppo ci sono state imprecisioni e qualità che non abbiamo messo del tutto in campo. Al momento Pisa e Spezia sono lontane ma il discorso promozione diretta non è chiuso. Vietato, però, continuare così. A Frosinone dobbiamo dare il massimo».
Roberto Insigne è stato uno dei protagonisti del match, purtroppo in negativo perché ha mancato più volte l’appuntamento con il gol. «Sicuramente abbiamo fatto un’ottima prestazione - sostiene Insigne - non abbiamo subito nulla eccetto un tiro al 90 minuto. È mancata anche un po’ di fortuna. E dobbiamo essere solo più cattivi sotto porta, per primo io. I fischi ci stanno. I tifosi sono rammaricati dal risultato, li capiamo, sono sempre presenti e non ci abbandonano mai. Pensiamo già alla sfida di venerdì sera col Frosinone».
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