Palermo

Sabato 23 Novembre 2024

Striscia positiva e balzo all’insù, il Palermo adesso ha un ritmo da A

Un cammino da... Serie A. Il Palermo è tornato dal Bolzano con un sorriso smagliante e con tanta euforia per una vittoria in trasferta che ha proiettato i rosanero in una posizione di classifica che finalmente si avvicina agli obiettivi stagionali. Una vittoria che fa il paio con quella ottenuta a Cremona e Castellammare di Stabia e che dimostra come il Palermo abbia cambiato passo e intrapreso una strada che, stando così le cose, porterebbe dritti verso la promozione diretta. La squadra di Dionisi, infatti, è la seconda della Serie B per punti ottenuti se si considerano le ultime 5 partite di campionato. Il Palermo, infatti, in questo scorcio di campionato è imbattuto grazie agli 11 punti inanellati (quelli che a tutti gli effetti ha in classifica generale) frutto di tre vittorie e due pareggi. Uno score che sarebbe potuto essere ancora migliore se solo le due partite casalinghe contro Cosenza e Cesena avessero portato alla causa rosanero un successo piuttosto che due pareggi interni. Nonostante questo, il Palermo è riuscito a recuperare dai mezzi passi falsi casalinghi con prestazioni esterne degne di note di una squadra pronta a battagliare anche e soprattutto fuori dalle mura amiche, come qualsiasi formazione con ambizioni deve fare in un torneo complicato come quello della serie cadetta. Nonostante l’ottimo trend in assoluta crescita dei rosanero, quello di Brunori e compagni non è il migliore cammino delle ultime 5 giornate. Meglio del Palermo, infatti, ha fatto la capolista Pisa, capace di inanellare 4 vittorie e una sola sconfitte nelle ultime cinque partite giocate, ottenendo quindi 12 punti sui 15 a disposizione. Il cambio di passo repentino del Palermo si è avuto a partire dalla trasferta di Cremona che tanto male aveva fatto alle sorti rosanero la passata stagione: dallo Zini, infatti, era iniziata la lenta e inesorabile discesa in classifica del Palermo che sognava il salto di categoria già la passata annata con Corini allenatore. Adesso è proprio dalla trasferta contro i grigiorossi, vinta per 1-0 grazie alla rete di Insigne (segnata con il destro, lui che è un mancino), che il Palermo ha iniziato un percorso di risalita. I rosanero, infatti, erano ultimi in classifica dopo due giornate di campionato a quota zero punti a causa delle sconfitte con Brescia e Pisa. Ora, dopo 5 partite, il Palermo occupa la quarta piazza a 5 lunghezze dalla capolista Pisa ma soprattutto a due dal secondo posto dello Spezia. Una risalita a cui ha contribuito, ovviamente, il 3-1 contro il Südtirol (con la terza rete segnata ancora da Insigne, sempre con il piede destro). Che il Palermo stia crescendo sotto tutti i punti di vista non lo dicono solamente i punti in classifica ma anche le statistiche riguardanti, per esempio, gol fatti e subiti. Se nelle prime due giornate di campionato il Palermo aveva subito 3 reti non riuscendone a segnare neanche una, di tutt’altra pasta sono i numeri delle successive 5 partite positive. In questo lasso di tempo i rosanero, infatti, hanno la seconda migliore difesa del campionato grazie ai soli 3 gol subiti, lo stesso numero che i ragazzi di Dionisi avevano fatto registrare in sole due partite. Due di questi gol, tra l’altro, ininfluenti ai fini del risultato finale: la rete di Adorante per la Juve Stabia e di Casiraghi per il Südtirol. Meglio del Palermo ha fatto solamente il Bari, capace di subire solo due reti nelle ultime cinque partite di campionato. Anche in attacco il Palermo ha fatto uno scatto in avanti che gli ha permesso di incrementare la casella delle reti segnate: i rosanero, considerando lo stesso segmento, hanno il terzo miglior attacco della B grazie alle 8 reti segnate e dietro solamente a Pisa e Brescia (10 gol fatti) e all’accoppiata Cesena-Cremonese, che in cinque incontri hanno realizzato 9 marcature. Si dice che i successi arrivino dopo i fallimenti e il Palermo pare abbia pienamente imparato la lezione cambiando marcia a tutti gli effetti ingranando la quinta per proiettarsi verso una zona di classifica che Brunori e compagni non vorranno ormai più abbandonare, provando ad allungare il trend positivo grazie anche ai successi casalinghi che, in questa fase, potrebbero colmare il gap con chi sta davanti. La partita con la Salernitana pare messa lì apposta...

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