Ci siamo. I sedicesimi di Coppa Italia sono alle porte e questa sera vedranno il Palermo di Dionisi giocarli da protagonisti al Maradona di Napoli contro gli azzurri di Conte, rivitalizzati dopo un inizio di campionato difficile.
Per affrontare un match così complicato, il tecnico rosanero farà qualche cambio di formazione più che altro per far sì che i suoi giocatori possano interpretare al meglio l’incontro da un punto di vista della brillantezza atletica, visto che in queste settimane sono diversi i giocatori rosanero che hanno spinto sull’acceleratore e che adesso hanno bisogno di rifiatare in ottica campionato.
In porta giocherà Sirigu che tornerà a difendere i pali rosanero dopo 13 anni dall’ultima volta, ovvero la finale di Coppa Italia persa 3-1 contro l’Inter nel lontano 29 maggio 2011. A fargli spazio naturalmente Desplanches che contro i partenopei si prenderà un turno di sosta dopo un tour de force tra Palermo e Nazionale Under 21.
Diversi stravolgimenti in difesa dove Dionisi può gioire peri recuperi di Lucioni e Lund ma deve rammaricarsi per lo stop di Nedelcearu, appiedato da un affaticamento muscolare accusato proprio prima della partenza alla volta di Napoli. A questo punto, salgono vertiginosamente le quotazioni di Baniya come centrale titolare al fianco di Ceccaroni, con Nikolau, Peda e Lucioni in panchina pronti a subentrare. Coppia inedita quella composta dal centrale ex Trabzonspor e dal numero 32, che contro gli azzurri proveranno intese per un futuro che potrebbe anche essere ripetuto durante le partite di campionato. Sugli esterni, invece, è prevista una vera e propria staffetta. Con ogni probabilità, osserverà un turno di riposo il maliano Diakité, altro che da inizio stagione non ha praticamente quasi mai avuto possibilità di tirare il fiato. Il numero 23 del Palermo verrà sostituito sulla corsia di destra da Pierozzi, finalmente dirottato nel ruolo che più predilige. A sinistra, invece, sarà la volta di Buttaro, che tornerà a occupare quella fascia che tanto bene aveva ricoperto durante tutto il mese di preparazione tra Livigno e Manchester. Lund e lo stesso Diakité pronti a dare il cambio già dalla prima parte del secondo tempo.
A centrocampo, invece, l’unico che dovrebbe iniziare dalla panchina (il condizionale è d’obbligo vista l’importanza del giocatore in questione) è Gomes. Il francese verrà sostituito in cabina di regia da Ranocchia, che già in passato aveva giocato in questo ruolo, prima di approdare nel Palermo. Ai suoi lati, due corridori come Segre e Saric, pronti soprattutto ad aggredire i portatori di palla del Napoli e far ripartire l’azione offensiva del Palermo. Dalla panchina, oltre a Gomes, pronto per dare una mano Vasic, desideroso di incidere in rosanero.
In avanti, invece, sembrano delineate le scelte, anche se la sorpresa resta sempre dietro l’angolo. Come punta centrale Dionisi dovrebbe puntare su Brunori, preferito a Henry sia per una questione legata ad una semplice alternanza, sia per il tipo di partita che il tecnico vuole andare a fare a Napoli, più votata alla ripartenza. Sugli esterni, a destra agirà Le Douaron che farà il suo esordio dal primo minuto con la maglia del Palermo. A sinistra, invece, nulla è ancora deciso: Di Mariano e Appuah si giocheranno una maglia, con quest’ultimo in leggerissimo vantaggio per lo stesso discorso fatto in precedenza per Brunori.
Insomma, la squadra è praticamente definita e solamente le ultime ore potrebbero far cambiare idea o meno al tecnico rosanero, che andrà a Napoli con la consapevolezza di giocare un match sulla carta proibitivo ma che al contempo potrebbe regalare un’importante gratificazione e prestigio all’intera società.
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