Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Il figlio di Schillaci: «Per tutti sei l'eroe delle notti magiche, per me sei il supereroe che tutti i bambini sognano»

«Mi sono preso un po' di tempo prima di scriverti... il vuoto che hai lasciato è enorme. Tutti ti hanno conosciuto come l’eroe delle notti magiche, ma purtroppo per loro nessuno ti ha conosciuto come padre. Sei stato, e sarai per sempre, il mio migliore amico. Sei stato l’esempio più bello, il supereroe che tutti i bambini sognano quando chiudono gli occhi. Te ne sei andato via così, all’improvviso, come facevi tu: sempre a stupire, senza preavviso. Un macigno nel cuore, nell’anima, una pugnalata nel petto, una ferita enorme, e le cicatrici rimarranno per sempre». Sono parole di Mattia Schillaci sul suo profilo social, ricordando il papà Totò nel giorno dei funerali nella cattedrale di Palermo. Campeggia la foto di lui piccolino in braccio al papà campione. «Ti amerò per sempre, ti porterò sempre nel mio cuore, quel cuore che si è dimezzato ora che - aggiunge - sei lontano da me. Nessuno potrà spezzare il nostro legame, fatto d’amore, sincerità e rabbia: due compagni che hanno viaggiato insieme, dal giorno in cui mi hai messo al mondo al giorno in cui mi hai lasciato. Il tuo sangue scorrerà sempre nelle mie vene e la tua presenza sarà costante, ricorrente, fissa nella mia vita. Gli ultimi giorni passati insieme ti hanno reso più debole e fragile, sia fisicamente che emotivamente. Quel bastardo ti ha preso e stramazzato; probabilmente era più tifoso lui di molti altri, tanto da non abbandonarti fino alla fine. Che ci vuoi fare? Me lo dicevi sempre tu che, a volte, questi tifosi ti massacravano, ma questo è stato proprio asfissiante. Però tu hai combattuto come un leone, il tuo cuore era d’acciaio, eri legato alla vita. Così mi ha detto quella dottoressa con gli occhi azzurri, in quel reparto, negli ultimi giorni. Sei nato combattendo e sei andato via allo stesso modo. Forse ha vinto lui, forse... perchè in realtà non è così: noi saremo sempre insieme, ovunque tu sia».

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