Palermo

Domenica 24 Novembre 2024

Speciale ritiro Palermo, torna il maltempo a Livigno: diramati i numeri provvisori, il 10 va a Ranocchia

«Ogni allenatore ha le sue idee. Dionisi ha chiesto da subito disponibilità ed entusiasmo e propensione a fare tutto quello che ci chiede. Io, come tutti, sarò pronto a fare tutto quello che sarà necessario in campo per raggiungere i nostri obiettivi». Così ha risposto il centrocampista del Palermo Filippo Ranocchia nel ritiro dei rosanero a Livigno a chi gli ha chiesto cosa vuole dalla sua nuova squadra l’allenatore Alessio Dionisi.   «Il numero 10 che ho scelto? - ha spiegato Ranocchia - Di Mariano voleva cambiare numero dopo averlo portato per due anni, a me è sempre piaciuto e ho deciso di prenderlo visto che ho sempre voluto indossarlo. Mi piace la maglia numero 10, indossarla col Palermo sarà ancora più speciale, non ho mai indossato questo numero, sono contento che sia capitato qui». A Palermo il numero 10 forse più apprezzato dai tifosi è stato Fabrizio Miccoli. «Il primo ricordo che ho del 10 a Palermo - ha detto Ranocchia - è sicuramente Miccoli. Il numero mi piace e lo voglio rendere mio, senza mancare di rispetto a nessuno e fare paragoni. Il numero è particolare, ma non è il numero che conta, ma quello che fai il campo. Non saprei dire un 10 con le mie caratteristiche a cui ispirarmi. Vorrei seguire le orme di Miccoli, uno dei più grandi giocatori che ha indossato questa maglia, fare anche solo qualcosa di simile sarebbe bello, solo il lavoro mi porterà a questi risultati». Ranocchia, che ha parlato anche di Brunori ("lo vedo come gli altri, si allena come un professionista esemplare come tutto il resto della squadra") si è soffermato sulle cose che non sono andate nella stagione scorsa. «Più che gli errori da non commettere - ha detto - mi concentrerei sulle cose da fare: dobbiamo approcciare le partite con la concentrazione giusta, non dobbiamo ripetere gli errori dell’anno scorso come per esempio gestire meglio le situazioni di vantaggio».   Domani il Palermo dopo una settimana di ritiro giocherà la prima amichevole con una selezione locale. «Dobbiamo mettere in pratica le idee dell’allenatore - ha detto Ranocchia - e andare oltre il limite fisico. Servirà per conoscerci meglio»

leggi l'articolo completo