Mentre in campo Italia e Turchia pareggiavano senza gol in amichevole, un ex portiere della Nazionale, sempre chiuso in azzurro da un mostro come Buffon, sceglieva di restare nel suo Paese e dire no al Besiktas. Una decisione, quella di Morgan De Sanctis (nella foto), dettata dalla virata del Palermo sul suo nome per il ruolo di nuovo direttore sportivo. Consapevoli tutti che l'obiettivo sarà solo uno, la promozione in Serie A. La firma non c'è ancora, ma l'accordo fra le parti sì. Chiusa ufficialmente la porta al diesse in scadenza di contratto, con un comunicato diffuso in mattinata dal titolo «Il Palermo ringrazia Leandro Rinaudo», il club rosanero ha virato sul nome dell'ex direttore sportivo della Salernitana e prima ancora team manager della Roma. De Sanctis ha 47 anni e ha giocato fino al 2017, chiudendo al Monaco una carriera che lo ha visto indossare le maglie di Juventus, Udinese, Napoli e Roma, con una parentesi in Spagna (Siviglia) e una proprio in Turchia, ma al Galatasaray. In azzurro ha collezionato sei presenze, spalmate in sette anni, dal 2005 al 2012. In società, con De Sanctis, arriverà anche Giulio Migliaccio, indimenticato centrocampista dai garretti saldi e dal colpo di testa micidiale. Un ritorno che ai tifosi del Palermo farà piacere. Il primo tassello del nuovo mosaico rosa, peraltro, era fondamentale per sbloccare anche la partita dell'allenatore. La pista che porta all'ex Sassuolo Alessio Dionisi resta la più calda. Anche in questo caso tutto sarebbe ormai pronto per la firma. Paolo Zanetti, nel frattempo, ha scelto Verona. L'annuncio dell'accordo con la società scaligera è imminente.