Palermo

Sabato 23 Novembre 2024

Palermo, riparte la corsa verso la Serie A: il City pronto a investire, l'allenatore Zanetti disponibile

Da oggi si comincia ufficiosamente a parlare della stagione 2024/25. Con la sconfitta di Venezia e l’eliminazione nella semifinale play-off, il Palermo dovrà ripartire dalle certezze (poche) di questa annata deludente sotto moltissimi punti di vista. Sarà una vera e propria rivoluzione, come si aspettano i tifosi del Palermo che fino alla fine hanno accompagnato i loro beniamini per provare a compiere un’impresa che oggettivamente si era complicata sia a causa della posizione in classifica ottenuta a fine campionato, sia con la sconfitta nella gara di andata al Barbera contro un coriaceo e organizzato Venezia. E adesso? Adesso la proprietà del City presumibilmente dovrà capire e analizzare quelli che sono tutti gli errori compiuti in stagione e tentare di fare i passi giusti nella programmazione di quella che verrà che sicuramente sarà decisamente improntata alla ricerca della promozione nella massima serie. E anche se ufficialmente nessuno parla e niente c’è ancora all’orizzonte, è chiaro che già negli uffici di Manchester (e di Palermo) qualche idea sulle pedine da muovere c'è già. Di fatto, il City rilancerà anche in termini economici, con investimenti mirati per riuscire a centrare un obiettivo che nelle ultime due stagioni è sfuggito, anche mestamente. Il primo anno a Manchester si erano prefissi la salvezza ed è arrivata, il secondo i play-off e sono arrivati (anche se si sperava di vincerli) e il terzo l’obiettivo non potrà che essere la promozione e per riuscirvi da Manchester arriveranno capitali freschi da investire. La rifondazione del Palermo partirà, con ogni probabilità, anche dai quadri dirigenziali. Al vaglio delle ipotesi c’è la posizione del direttore sportivo Leandro Rinaudo, non più sicuro di restare in rosanero la prossima stagione. Quel che è sicuro è che fino ad un certo punto della stagione scorsa il ds rosanero era ad un passo dal rinnovo del contratto, che scadrà il 30 giugno. Un rinnovo proposto o quasi promesso che, alla fine, è rimasto chiuso nel cassetto, visto come è terminato il campionato. Non si fanno ancora nomi sull’eventuale sostituto per la prossima stagione, ma quel che sembra certo è che i rapporti tra il City Group e Rinaudo si siano raffreddati e quindi un prolungamento di contratto appare impossibile. Altra certezza è che dovrebbe arrivare un uomo vicino a Riccardo Bigon, super consulente di mercato del City. Stesso discorso può essere fatto anche per l'allenatore Michele Mignani. Nelle dieci partite alla guida del Palermo, il tecnico ha ottenuto 2 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte, troppo poco per convincere la proprietà a fidarsi nuovamente di lui per la programmazione della stagione che verrà. Mignani ha firmato con i rosanero un contratto fino al 30 giugno del 2025 e quindi, salvo accordi di rescissione, sarà comunque vincolato alla panchina del Palermo per la prossima stagione. Per la sua sostituzione, invece, il nome più gettonato è quello di Paolo Zanetti. Tra l’ex allenatore dell’Empoli e la società rosanero c’è già stato più di un contatto, più che altro per capire l’eventuale disponibilità del tecnico a sposare il progetto Palermo. La risposta da parte dell’allenatore che ha portato il Venezia dalla B alla A tre stagioni fa è stata positiva: allenare il Palermo sarebbe un onore per Zanetti e, salvo sorprese, la sua candidatura dovrebbe essere quella che alla fine metterà d’accordo tutti i dirigenti del City Group. Dietro di lui, Dionisi. Reduce dall’esonero con il Sassuolo, è un profilo molto seguito anche da società di Serie A e il forte mercato che ha nella massima serie potrebbe eventualmente rallentare il processo decisionale dello stesso allenatore. Poi Pippo Inzaghi: l’esperienza alla Salernitana non è andata bene e l’ex attaccante del Milan è comunque un profilo che la società tiene in considerazione se le cose con i primi due non si dovessero concretizzare. Ma la vera e propria rivoluzione avverrà in campo, con quella che sarà la formazione della rosa che si giocherà il prossimo campionato. Sono tanti i giocatori che venerdì scorso hanno giocato la loro ultima partita con il Palermo, sia per motivi contrattuali che per motivi tecnici. È più semplice dire, forse, da chi ripartirà il nuovo corso rosanero. Desplanches, per esempio, dovrebbe essere il portiere titolare della prossima stagione, così come Ranocchia, visto l’oneroso investimento fatto a gennaio, sarà il punto di riferimento a centrocampo. E poi? E poi è tutto un enigma, compreso quello su capitan Brunori (nella foto con Di Francesco e Lucioni), soprattutto dopo le dichiarazioni post-Venezia. Da oggi, riparte la corsa verso la Serie A del Palermo.

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