«Sono molto emozionato, perché ricordo bene tutto quello che è accaduto negli ultimi tre anni, da quando abbiamo avviato le pratiche per acquistare il terreno fino alla realizzazione di questo centro sportivo. Sognavo di vivere una giornata come questa e oggi tutto quello che sognavo e che dicevamo a parole è diventato un fatto. Ed è un fatto che resterà nella storia». Lo ha detto il presidente del Palermo Dario Mirri a margine dell’inaugurazione del nuovo centro sportivo dei rosanero a Torretta alle porte di Palermo. «Non posso non ringraziare i tifosi che sono l’anima di questa società - ha aggiunto Mirri - non posso non ringraziare il City Football Group che sta costruendo quello che ho sempre sognato: una società che abbia forza, dignità e competenze. Si sta realizzando quello che abbiamo sognato insieme ai tifosi, ai giocatori e a chi non c’è più e che ci sta donando ancora tanta passione. Vedo gli ulivi che circondano questo centro sportivo e penso a quello che abbiamo sempre detto a proposito del concetto di radici e ali: in questo luogo tutto questo si rappresenta alla perfezione perchè ci sono le radici di Palermo e della Sicilia e c’è anche un Palermo che può volare». Mirri ha anche rivolto un ringraziamento particolare e molto emozionato alla moglie Chiara Mazzarella, che ha fatto parte dello studio di architettura che ha lavorato al progetto del centro sportivo. «Non l’ho mai fatto - ha detto Mirri - ma vorrei ringraziare per una volta soltanto una persona che ha progettato e diretto i lavori, l’architetto Chiara Mazzarella che contestualmente è l’architetto, il direttore dei lavori e la progettista della mia vita».