«Gli uomini e i giocatori forti si vedono in questi momenti di difficoltà». Parola di Jacopo Segre, centrocampista del Palermo, che ha commentato il periodo non facile in casa rosanero. «Il campionato di serie B è così: ci sono periodi belli e momenti meno belli – ha detto il numero 8 a Dazn Talks -. Noi dobbiamo pensare a stare uniti e compatti e superare queste difficoltà, per cercare di raggiungere il nostro obiettivo finale». Al sesto posto in classifica, a meno sei dal quarto posto e a meno 8 dal secondo occupato dal Venezia.
La promozione diretta sarebbe un’utopia per tutti tranne che per Segre: «Io ci credo ancora – ha ammesso – e tanto. Non solo io ma tutta la squadra la pensa così. Questo è il campionato di Serie B e può succedere di tutto. Bisogna portare in alto il nostro spirito di lavoro».
In 26 presenze il centrocampista del Palermo ha segnato 7 gol e fornito 2 assist in campionato; non ne aveva mai fatti così tanti in carriera in una singola stagione: «Il segreto? Corini mi ha spostato un po’ più indietro dandomi così la possibilità di seguire meglio gli sviluppi dell’azione, e quindi di finalizzare al massimo. Lo scorso anno giocavo un po’ più avanti. Abbiamo trovato questa soluzione tattica insieme e mi trovo molto bene». Sacrificio e duro lavoro, Segre è l’esempio della perseveranza: «Mi alleno al massimo per cercare di fare sempre più gol, non voglio abbassare il livello di concentrazione», ha detto. In Sicilia da quasi due anni, con il club rosanero è stato un amore quasi a prima vista: «Dal primo gol è stato tutto un po’ in discesa, arrivare a Palermo è stato emozionante e i tifosi mi hanno fatto sentire da subito come se giocassi qui da anni», ha poi concluso.
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