Quasi cinque mesi dopo, il Palermo torna a non subire gol in trasferta. In generale, a Lecco i rosanero hanno messo in cassaforte il settimo clean sheet stagionale. Sette ottobre 2023 e 10 marzo 2024: sono i giorni in cui i siciliani hanno blindato la propria porta lontano dal Renzo Barbera, escluse le prime 9 giornate dove lo stesso accadde a Bari (0-0) e ad Ascoli (0-1). Dallo 0-2 di Modena, con gol di Henderson e Mancuso che proiettavano i siciliani al comando della classifica (con 22 punti), allo 0-1 di Lecco.
Questa volta il lucchetto alla porta difesa da Pigliacelli non è valso la nomea di capolista del campionato ma ha comunque permesso un balzo in classifica dalla sesta alla quinta posizione. Nelle 9 trasferte che hanno fatto seguito al successo di Modena, il Palermo aveva subito ben 18 gol. Tre contro Como e Parma (entrambe le gare finite 3-3), due con Cittadella (2-0) e Cremonese (2-2), 4 con il Brescia (4-2) e uno con Ternana (1-1), Catanzaro (1-1), Sampdoria (1-0) e Feralpisalò (1-2). Solo in quest’ultimo caso, la squadra di Eugenio Corini ha trovato peraltro i tre punti. Un dato che conferma una volta di più l’importanza della solidità difensiva, chiave del successo in serie B e non solo. Con i tre punti strappati al Rigamonti Ceppi, il Palermo ha quindi spezzato una sorta di incantesimo che durava da troppo tempo.
E vinto, una volta tanto, contro una così detta piccola del campionato, contro cui i rosanero spesso invece soffrono. In 29 giornate, infatti, il Palermo ha rimediato in totale 4 sconfitte contro squadre che occupano la zona bassa della classifica. Si ricorda infatti il ko interno per 0-1 contro il Cosenza (sesta giornata), l’1-2 al Barbera contro il Lecco (undicesima giornata), l’1-0 contro la Sampdoria, “piccola” per la posizione in classifica ma grande per blasone della piazza (dodicesima giornata), e il più recente 2-3 contro la Ternana (27esima giornata). In generale, contro gli umbri i siciliani hanno raccolto soltanto un punto tra andata e ritorno (finì 1-1 al Libero Liberati).
Tra i passi falsi con squadre che lottano per non retrocedere si annovera anche il pareggio interno contro lo Spezia (2-2) dello scorso 23 ottobre. Insomma la vittoria contro il Lecco, pur sofferta, è sintomo di maturità e spirito di sacrificio. Dopo un solo punto raccolto nei precedenti tre impegni di campionato, è presto per dire se Corini e i suoi ragazzi siano guariti del tutto dopo un successo arrivato per di più contro l’ultima della classe (non scontato comunque). E’ certo che, tuttavia, i tre punti sono pesantissimi e rilanciano le ambizioni del Palermo, a cinque giorni dal big match col Venezia. La partita della verità, a nove giornate dalla fine.
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