Quando arriva il primo gol della Ternana, dopo dieci minuti di pressione continua del Palermo, sul Barbera aleggiano i fantasmi, quelli delle gare con Cosenza, Lecco, Cittadella e Catanzaro. Un'ingenuità di Ceccaroni libera Raimondo, l'attaccante alza gli occhi e serve l'accorrente compagno di reparto Gaston Pereiro, che fa due passi e punta l'angolino, senza trovare resistenza nel tuffo di Pigliacelli. La traversa colpita 4' prima da Brunori, con una genialata, è già acqua passata. Occorre remare per risalire la corrente. Ma serve a poco. Alla fine anche la Ternana banchetta sul campo dei rosanero. E lo fa con una prestazione dignitosa e grintosa, tutto quel che manca al Palermo, vittima dei troppi errori a centrocampo e soprattutto in difesa. Protagonista, in questo senso, della generosa prova degli ospiti è l'ex Luperini, che lascia il campo fra gli applausi del sempre riconoscente popolo rosa. E questo, nonostante la partita per il Palermo si sia messa davvero male. Passaggi senza costrutto, interventi in ritardo, avversari che sembrano galacticos. Finisce 3-1, anzi 3-2, perché all'ultimo minuto di recupero Iannarilli si perde un cross innocuo di Brunori e regala al capitano rosanero il gol numero 11 in campionato. Ma questo non cambia il giudizio per una prestazione preoccupante, arrivata a sorpresa. Nonostante il debutto di Traorè, che mostra il suo talento nell'uno contro uno, ma si capisce che deve ancora lavorare per aggiungere arrosto al fumo. Nonostante il gran gol di Lund, primo da professionista che allunga a 16 la lista dei rosanero a bersaglio quest'anno, un'invenzione di sinistro da casa sua, che si spegne all'incrocio e regala al Palermo l'illusione che la frittata è digerita e prima o poi saranno Ranocchia e compagni a imbandire la tavola. Non è così e l'ennesimo rientro senza nerbo dagli spogliatoi lo fa capire abbondantemente. Stavolta però i rosa cuociono a foco lento. Al 19' della ripresa un contrasto vincente su Cecccaroni regala la libertà a Gregorio Luperini, che dal fondo invita a C'è posta per te l'accorrente Pyyhtia, che apre la busta e infila Pigliacelli. I rosa sperano nel Var. Che non interviene: Greg non ha commesso fallo. I fantasmi si impossessano di tutto lo stadio, che continua a tifare, perché in fondo il minutaggio è ancora così ampio da consentire ogni risultato. In B quest'anno l'abbiamo visto tante volte. Ma stavolta no. Minuto 29' della ripresa, una spizzata di Luperini (ancora tu, ma non dovevamo vederci più?) libera Raimondo su un arrancante Ceccaroni (ancora lui, ma dovremo rivederlo, mi sa). Il bomber diciannovenne non si fa pregare e con una stangata timbra il suo nono gol stagionale, come gli altri realizzato in trasferta. Per il Palermo è notta fonda, la girandola di cambi non serve a modificare l'impatto del gioco rosanero sulla partita. Che si spegne stancamente verso il colpaccio della Ternana, quando la scucchiaiata finita in gol al 95' regala il sorriso a Brunori, ma non l'illusione che si può più giungere al pareggio. Ormai è troppo tardi. Il Palermo ha scelto la giornata peggiore per autodistruggersi sul suo campo, perché Cremonese e Como vincono in trasferta, mentre il Venezia gioca domani. Il secondo posto ora è parecchio lontano.
Palermo-Ternana 2-3
RETI: pt 10' Pereiro, 19' Lund; st 19' Pyyhtia, 29' Raimondo, 50' Brunori PALERMO (4-2-3-1): Pigliacelli 5.5; Diakité 6 (36' st Vasic sv), Nedelcearu 6, Ceccaroni 4.5, Lund 6.5 (12' st Aurelio 6); Gomes 5.5, Segre 5.5 (28' st Soleri sv); Di Mariano 5.5 (28' st Insigne sv), Ranocchia 6, Traorè 6.5 (12' st Di Francesco 5.5); Brunori 6. In panchina: Kanuric, Graves, Stulac, Mancuso, Marconi, Henderson, Coulibaly. Allenatore: Corini 5.5 TERNANA (3-5-2): Iannarilli 5.5; Sgarbi 6, Capuano 6, Dalle Mura 6; Casasola 6, Luperini 6.5 (38' st Labojko sv), Amatucci 6, Pyyhtia 6.5 (21' st De Boer 6), Carboni 6; Pereiro 6.5, Raimondo 7 (38' st Favilli sv). In panchina: Franchi, Zoia, Sorensen, Bolocai, Faticanti, Distefano, Lucchesi, Dionisi, Marginean. Allenatore: Breda 6.5 ARBITRO: Bonacina di Bergamo 5.5 NOTE: Serata fresca, terreno in buone condizioni. Spettatori: 27.404. Ammoniti: Diakitè, Segre, Carboni, De Boer. Angoli: 3-4. Recupero: 1' pt; 5' st