Palermo, Di Francesco: «Da qui alla fine del campionato cercheremo di fare felici i tifosi, se lo meritano»
«I tifosi meritano di più, dobbiamo farlo per loro. Erano tantissimi col Cittadella». Promette miglioramenti Federico Di Francesco, attaccante del Palermo, ai microfoni ufficiali del club rosanero. L’ex Lecce sente la sconfitta col Cittadella ancora molto vicina: «C’è amarezza per quella partita, perché comunque da parte nostra c’era la volontà di dar seguito al trend positivo di fine 2023. Dispiace, eravamo partiti bene ma col gol siamo andati a calare: dobbiamo lavorare per far in modo che non succeda più, dobbiamo migliorare quando andiamo in svantaggio, cercando di continuare a giocare come stavamo facendo prima. Cercheremo di lavorare in tal senso». La ricetta è ora soltanto il lavoro, stare zitti e pedalare, ripartendo già dal match contro il Modena: «Sarà una partita difficile, vorrà rifarsi dopo l’ultimo ko. Sarà una bella partita, a viso aperto: cercheremo di fare il massimo. Dobbiamo ripartire e allenarci sodo per superare alcune lacune e migliorare dei nostri pregi». Farlo anche per i 1300 che erano al Tombolato lo scorso sabato: «Un pensiero va a loro: erano tanti e ci hanno sostenuto dall’inizio alla fine. È stato bellissimo. Sappiamo che li abbiamo delusi, ma cercheremo di dargli soddisfazioni da qui a fine anno, perché se lo meritano». Fin qui 15 presenze, 3 gol e 1 assist per Di Francesco, che traccia un bilancio di questi primi mesi a Palermo: «Finora è positivo. All’inizio ho avuto un po’ di difficoltà – ammette l’esterno – anche per un problemino fisico, ma adesso sento di aver trovato continuità e di essere più integrato nel mondo Palermo. Metto sempre al primo posto gli obiettivi e il bene della squadra, non ho un’ossessione per i gol». Da poco un calciatore rosanero ma già innamorato dei tifosi e della città: «Sento la responsabilità nei confronti di questa maglia. I tifosi vogliono vedere questa squadra in alto. Per un giocatore, vivere la città Palermo è un qualcosa di unico». (Foto Tullio Puglia)