È arrivato questa estate, ma fin dall’inizio Ceccaroni si è dimostrato un elemento fondamentale per la difesa del Palermo. A suon di prestazioni, praticamente tutte in coppia con Lucioni (attualmente ai box e ancora in dubbio per la trasferta di sabato), si è imposto, dimostrando di essere un fattore determinante per la solidità del pacchetto arretrato della squadra di Corini. Con la sua assenza e poi quella dell’ex Frosinone la retroguardia della formazione rosanero ha sofferto di più, incassando dieci reti in sole quattro partite. «Nelle ultime quattro partite abbiamo fatto gare di grande spessore contro squadre molto forti - spiega Ceccaroni ai microfoni di Tgs -. Ovviamente a me personalmente, ma credo tutta la squadra, non fa piacere subire così tanti gol, però è anche vero che abbiamo creato tanto, abbiamo segnato tanti gol. Questo è sicuramente un segnale positivo per il ritorno. Dobbiamo essere più attenti nei particolari, perché credo che in queste partite non abbiamo, forse tranne a Parma, concesso un po’ di più delle altre. Abbiamo concesso relativamente poco e siamo stati puniti sempre». Adesso contro il Cittadella una sfida molto importante per la classifica contro una formazione sempre insidiosa e piena di calciatori di valore: «Sappiamo che la Serie B è molto tosta e difficile - sottolinea il centrale rosanero -. Loro sono una squadra in salute che ha chiuso alla grande il girone d’andata. Lì affronteremo col solito spirito, atteggiamento giusto e cercheremo di dare tutto in campo». La squadra di Gorini è attualmente al quarto posto con una lunghezza di vantaggio sui rosanero: «Sicuramente le pressioni qui a Palermo sono maggiori rispetto a quelle che possono essere a Cittadella, credo, però siano una scuola che lavora bene da anni, quindi non è di certo una sorpresa trovarli in quelle posizioni - ammette Ceccaroni -. Sono molto organizzati, una squadra che non ti fa giocare bene, ma noi nelle ultime partite abbiamo fatto vedere il nostro valore». Il Palermo ha raccolto gli stessi punti sia in casa, che in trasferta (16). Proprio lontano dal Barbera, soprattutto nel momento di maggior difficoltà attraversato nel corso del girone di andata, la formazione di Corini ha dato l’impressione di giocare meglio. «Credo che sia un fattore un po’ casuale, perché abbiamo fatto grandi partite sia in casa che fuori - fa notare Ceccaroni -. In certi episodi fuori magari siamo stati un po’ più fortunati, quando in casa magari in certe partite ci è mancato un pizzico di fortuna. Un bilancio? Sono un po’ dispiaciuto per essere stato fuori un po’ di tempo, però mi è servito per lavorare bene e cercare di dare una mano alla squadra quando sono stato chiamato in causa. Abbiamo passato un momento difficile. Credo che questo ci servirà per il proseguo della stagione». Infine, Ceccaroni ha parlato dei tifosi rosanero: «Sicuramente in trasferta vedere così tanta gente fa davvero piacere. Quando il Barbera è pieno, è veramente un’emozione unica giocare. Quando poi arrivano anche i risultati è veramente bellissimo festeggiare con loro».